Sono frequenti le iniziative di associazioni di volontariato e gruppi spontanei per effettuare raccolte straordinarie e volontarie di rifiuti, al fine ripulire strade, parchi, giardini, piazze e aree pubbliche. Queste iniziative, oltre a consentire di migliorare il decoro di alcune aree del territorio comunale, rappresentano comportamenti positivi nonché occasioni per creare un rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni, uniti per testimoniare il rispetto nei confronti del territorio e della comunità.
Per ottimizzare gli sforzi profusi, l’assessorato all’Ambiente e Sostenibilità ha predisposto linee guida e misure per la riuscita di questo genere di iniziative.
La data e le modalità operative di svolgimento dell’iniziativa devono essere preventivamente concordate con l’Amministrazione Comunale – Ufficio Igiene tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficioambienteesostenibilita@comune.mt.it
Ciò consentirà di mettere in campo ogni utile attività per la organizzazione dell’evento, in sinergia con il gestore del servizio di igiene urbana. La preventiva comunicazione dell’iniziativa, permetterà altresì all’Amministrazione di organizzare le modalità operative prevedendo anche la eventuale fornitura di materiale utile alle operazioni di pulizia, anche di concerto con il gestore del servizio di igiene urbana per la consegna di contenitori per la raccolta differenziata. Allo stesso tempo, ciò permetterà di comunicare l’iniziativa attraverso i canali istituzionali.
L’iniziativa straordinaria di raccolta dei rifiuti potrà interessare esclusivamente i rifiuti solidi urbani (Rsu), e dovrà escludere i rifiuti pericolosi. I volontari sono tenuti ad agire adottando sempre comportamenti sicuri e attendendosi alle misure di prevenzione e protezione nel corso dell’intera durata dell’iniziativa.
La comunicazione di raccolta straordinaria dei rifiuti dovrà prevedere uno o più punti di raccolta del materiale, affinchè il gestore del servizio di igiene urbana, a fine manifestazione, possa prelevare gli Rsu, favorendo il recupero di materiali da destinare al riciclo e prevedendo un distinto ed adeguato smaltimento per la parte restante dei rifiuti raccolti.
Quanti sono i beneficiari del reddito di cittadinanza che svolgono un’ attività di servizio alla comunità? Questo è il prima bacino da cui attingere.