Il segretario provinciale di Cambiamo Matera, Franco Pantone, in una nota esprime alcune riflessioni sulle criticità legate all’emergenza sanitaria nella nostra regione. Di seguito la nota integrale.
Quanto sono larghe le spalle dei lucani. Stanno affrontando la crisi sanitaria, economica e sociale con la umiltà e la tenacia che li contraddistingue. Ligi, non escono di casa, per non far aumentare l’ indice Rt, altrimenti l’assessore Leone si arrabbia e non fa arrivare i vaccini; ma forse non lo sa neanche lui quando arriveranno. La situazione economica e sociale sta esplodendo: gli altri indici, quelli che non contano i contagi, ma contano le famiglie e le aziende in difficoltà indicano che siamo al primo posto. Siamo “rossi” ma senza decreti. In tutta questa indifferenza in viale Verrastro si affilano le armi e si discute in modo feroce sull’opportunità o meno di plaudire alla magistratura; si fa a spintoni per intestarsi le nomine dei nuovi commissari: perché a queste latitudini si nominano solo commissari, intanto, crescono le famiglie, pertanto, bisogna preparare i corredi per i nuovi fratellastri o salta fossi. I Lucani avevano chiesto solo “Cambiamenti” come recita la canzone di Vasco Rossi, ma si ritrovano a cantare e portare la croce di Shel Shapiro quando canta “ma che colpa abbiamo noi”.