La poetessa Antonella Pagano celebra la Giornata Mondiale della Poesia
Di seguito l’intervista rilasciata dalla poetessa materana.
In questo 2021 in cui siamo ancora confinati come ha pensato di onorare la Giornata Mondiale della Poesia?
Poesia, poesia nel cuore, poesia tutt’attorno a noi. La pandemia non ferma la poesia, nulla fermerà mai la poesia; mi son detta, la festeggio e la onoro in ogni istante della mia vita, in ogni giorno ed anno dacchè ho imparato a scrivere e leggere…ma quest’anno? Da sociologa della comunicazione, blogger e autrice radiofonica nella giovane social Radio Sbaam TV, ho pensato di cooperare nella organizzazione della Giornata Internazionale e ospitare due Clubs UNESCO e di farlo per le vie dell’etere.
Una social radio che ospita poesia, me ne vuole parlare?
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, istituita a Parigi il 4 novembre 1946, nacque dalla generale consapevolezza che perchè una pace potesse dirsi ed essere duratura abbisogna di qualcosa di più di accordi politici ed economici; la pace duratura chiede radici che affondino nell’educazione, nella scienza e nella cultura. In ottobre dello scorso anno, i confinamenti in casa dei terrestri aggrediti da un virus cattivo e perfido hanno lavorato in me fino a farmi decidere di metterci la faccia e farlo in una radio giovanissima, fatta da giovani e indirizzata ad un target preponderantemente giovane. Da qui a mettere a disposizione la trasmissione di cui sono ideatrice, autrice e conduttrice il passo non è stato brevissimo e ho dovuto confortarlo da una profonda riflessione filosofica e poetica. “Anima mundi: La poesia dei territori”, infatti, sono due concetti ampi e precisi, è un po’ come porre altre 10 diottrie alla consueta visione dei territori fisici e dell’anima e l’UNESCO sipone l’obiettivo di sostenere la diversità linguistica attraverso l’espressione poetica -ruolo privilegiato del dialogo-, l’avvicinamento delle culture e l’aumento delle possibilità di ascoltare le lingue a rischio di estinzione; per tutto questo, nel 1999 dichiara: la Giornata mondiale della Poesia da celebrarsi, di anno in anno,il 21 marzo, in felice coincidenza con il primo giorno di primavera.
Chi ospiterà dunque nella sua trasmissione?
Innanzitutto i Club per l’UNESCO di Bisceglie e di Otranto che mi hanno chiesto l’ospitalità, con il Manifesto “Il lieto canto” e le rispettive presidenti Pina Catino e Clara Gualtieri ed io ho spalancato le braccia a loro e ad altri ospiti. La trasmissione andrà in onda domenica 21 marzo, al mattino, dalle ore 11,00 alle 12,00. Lo streaming sulla pagina https://m.facebook.com/radiosbaamtvon/ onorerà, dunque, la Poesia e i poeti, sottolineerà il ruolo unico e potente della parola poetica, della lettura e della scrittura, l’insegnamento della poesia e tutte quelle azioni che favoriscono lo sposalizio tra la poesia e le altre arti. E poiché canonicamente la mia trasmissione va in onda il lunedì sera dalla 20 alle 21, potro’ continuare a parlarne anche il giorno successivo. Comunque, la cooperazione nell’organizzazione è sempre territorio fertile per la fruttuosa semina di messaggi e per il lancio di sollecitazioni che favoriscano tutti gli ideali sin’ora enunciati. Ho anche desiderato l’alleanza tra la mia trasmissione ”Poesia dei Territori” e “Divagazioni letterarie” ideata e condotta da Lara di Carlo sempre su Radio Sbaam TV.
Conoscendola, suppongo abbia un colpo di scena.
Come ha sospettato, è così. Apriamo con il video l’”Alfabeto di terra” dai connotati simbolici significanti e rafforzativi della parola, il videoche si fa emblema visivo della Giornata, l’ho realizzato sui calanchi lucani, a 17 km da Matera, nella Masseria Grillo in agro ferrandinese. Ho scritto sui calanchi con salsa di pomodoro, estratto di basilico e rosmarino. LePresidenti dei Club per l’UNESCO di Bisceglie e di Otranto con il loro contributo di pensiero sull’importanza dell’Arte, l’urgenza di conservare e tutelare la diversità linguistica e culturale -oggi più che maiminacciate da molti fattori, compresi i cambiamenti climatici, la pandemia el’eccessivo sviluppo industriale-. Raffaella Leone, Responsabile Pubbliche Relazioni della Secopedizioni, Casa editrice storica pugliese con attività internazionale, e Angela De Leo – poetessa, scrittrice, critico letterario che la dirige. Ho posto una Editrice con molti anni di esperienza, Angela De Leo, poetessa, e una giovane coraggiosissima Editrice, Lara Di Carlo, poetessa, diPanDiLettere Edizioni fondata a Roma nel 2018; due territori editoriali: Puglia e Lazio che pubblicano poesia! Veramente ragguardevole! Allearmi con Lara Di Carlo, “Poesia dei territori”targata Pagano e “Divagazioni letterarie”targata Di Carlo, significa l’incontro e la cooperazione tra due donne di cui una ha la metà degli anni dell’altra o l’una ha il doppio degli anni dell’altra, punti di vista! Ospite prestigioso, l’autorevolissimo Prof. Antonio Natale Rossi, Presidente, fra le altre, della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS), condottiero infaticabile della Cultura con infinita internazionale esperienza, faro della Giornata della Poesia 2021 anche per l’impegno diuturno nella promozione della creatività in tutte leforme espressive e nella tutela degli Autori e degli Artisti, oltre che Ospite illuminato della “Casa degli Scrittori” in Roma. Il Maestro Vincenzo D’ORSI-musicista e musicoterapeuta di lungo corso-,consulente nelle istituzioni scolastiche, e, fra l’altro, esperto del massaggio sonoro vibrazionale con alcuni suoi frammenti musicali.
Suppongo, conoscendola da decenni, che abbia anche qualcosa di speciale.
Tutta la giornata è speciale e tutti gli ospiti lo sono, ma non posso tradire la mia poesia dei territori, anche i territori oltre i confini nazionali. Ogni lunedì ospito poesia internazionale, l’ho fatto con l’Africa, con la Svezia, la Norvegia, il Messico e altri Paesi, in questa Giornata 2021 ho pensato al vastissimo territorio della poetica di Pushkiana, dunque ospito Paolo Dragonetti De Turris Rutili e Yulia Bazarova, fondatori in Roma del Premio Internazionale Pushkin, Italia. Testimonieranno la stretta vicinanza fra la cultura russa e la cultura italiana,in ispecie riguardo tematiche e forme espressive che fannograndi e moderne entrambe le culture. Peraltro, il Premio Pushkin ha la “Sezione Giovani” con la quale premiano il ricercatore che abbia prodotto un lavoro ispirato a scrittori o poeti russi e questo, ancora una volta, s’incastona in forma titolata nella mission della trasmissione. Posso, dunque, dichiarare che, in questo 2021, la Poesia viaggia lungo vasti territori, ancora più estesi del consueto poiché utilizza le infinite praterie del web, delle social radio e di tutto il popolo giovane che le vive.