I campi estivi dell’associazione Consolidal ETS sezione di Oppido Lucano approdano in Ucraina. A portarli è il pedagogista Francesco Tamburrino, presidente dell’Associazione, ospite nella ventesima Conferenza scientifica e pratica internazionale – Linee guida umanistiche per lo sviluppo professionale degli insegnanti: tradizione e missione di Makarenko della nuova scuola ucraina-“, che si è svolta l’11 Marzo a Poltava, Kiev, in remoto, con partecipanti da varie parti del mondo.
Fulcro della conferenza è stato il sistema educativo di A. S. Makarenko nei vari ambiti dedicati al collettivo,con particolare riferimento ai bambini.
Veterano del settore, nonché appassionato studioso del pedagogista Makarenko, quello del dottor Tamburrino è stato un intervento sentito e ricco di spunti, che ha sapientemente illustrato una prospettiva di speranza per un mondo vittima di un sistema che ci vuole tutti uniformati a un metodo educativo tutt’altro che delineato.
In un excursus generale della sua vicenda, Francesco Tamburrino ha saputo tracciare i momenti salienti della sua esperienza creando fascino ed entusiasmo tra i partecipanti.
Accostatosi alla pedagogia di Makarenko nel percorso universitario presso l’Università La Sapienza di Roma, sotto la guida del Prof. Siciliani de Cumis e della Prof.ssa Veggetti Serena, ha modo di testarne i “metodi” e applicarne la pratica nel 2008, quando partecipa attivamente come stagista ad Artek, Centro internazionale per l’Infanzia, situato sulle costa del Mar Nero, in Crimea. Qui ha modo di scorgere nuove realtà, vivere nuove esperienze e mettere le basi per quelli che sono i progetti futuri in Italia.
Fonda così la sua prima Associazione con impronta “Makarenkiana”, denominata “giocando si impara Makarenko”, defluita successivamente in “Consolidal E. T. S. sezione di Oppido Lucano”. Reduce dall’esperienza di Artek, ripropone il “Campo Estivo” nell’ambito del suo territorio ed estendendosi man mano in Comuni confinanti riscuotendo un successo e un’approvazione sempre più ampia.
Principio cardine del “Campo Estivo Makarenko” è il metodo educativo attraverso il gioco. Il gioco viene considerato la forma più alta di insegnamento, pertanto è attraverso di esso che defluiscono tutte le attività proposte : piscina, laboratori manuali, sport, ma anche la trasmissione di regole comportamentali, i laboratori didattici proposti. Il successo dell’iniziativa di Francesco Tamburrino si amplifica di anno in anno, tanto da essere più volte preso da esempio da altri enti e favorirne la realizzazione di ben 6 annualità, arrivando a coinvolgere più comuni contemporaneamente.
Ma è stato probabilmente l’anno pandemico quello che più degli altri ha esaltato il “metodo makarenkiano”. In un vortice di dubbi dettati dalle norme restrittive, nonché nella paura di una situazione ancora piuttosto ignota, si è reso necessario donare ai minori un momento di svago e leggerezza. Tuttavia la responsabilità che la consapevolezza di un momento storico delicato impone, ha guidato il “campo estivo Makarenko 2021” verso un sistema di regole attraverso il gioco, di collettivo nella singolarità. Si è applicata quest’anno più che mai la pedagogia di A. S Makarenko, facendo dell’iniziativa di Tamburrino un ulteriore esempio di conferma allo scenario educativo riservato ai bambini.
Intervento apprezzato da tutti a livello internazionale, che ha spinto la curiosità di molti a scoprire meglio le sfaccettature di queste meravigliose iniziative e a fare del dott. Francesco Tamburrino un garante italiano nella applicazione pratica del metodo educativo di Makarenko, nonché di esaltare quella che è la felice realtà del “Campo Estivo Makarenko”.
Mar 21