Il Ministero delle Politiche Agricole ha già definito la bozza di decreto ministeriale per dare attuazione alla norma che ha introdotto, nell’ultima Legge di Bilancio, il sistema di monitoraggio per cereali e farine. Il provvedimento che istituirà “Granaio Italia” sarà a breve oggetto di confronto con il tavolo di filiera, al fine di condividere soluzioni per semplificare il più possibile le procedure amministrative previste, come stabilito dalla norma. È ciò emerso durante il question time tenutosi oggi in Commissione Agricoltura alla Camera.
“Siamo soddisfatti del lavoro portato avanti dal ministro Patuanelli, fondamentale per valorizzare le produzioni agricole e alimentari nazionali attraverso strategie di necessaria resilienza, come il periodo di pandemia ci sta insegnando – dichiara il deputato Luciano Cillis (M5S) – Apprezziamo, inoltre, il metodo attuato che persegue ciò indicato da un mio ordine del giorno accolto dal Governo: ovvero massima condivisione con gli operatori del comparto cerealicolo per definire le modalità di attuazione sul portale SIAN del Mipaaf e avvio di un periodo di sperimentazione di massimo 24 mesi per verificare eventuali criticità, affinché si affini lo strumento. Sosterremo il lavoro del ministro Patuanelli – conclude Cillis – fino al raggiungimento pieno di un risultato che servirà al settore per attuare le necessarie politiche di filiera a supporto”.
Il futuro “Granaio Italia” si affiancherà agli analoghi sistemi dell’olio, del vino e di quelli attualmente in fase di definizione per il latte e i prodotti lattiero-caseari. La disposizione, definita “una grande opportunità per il settore cerealicolo” nella risposta del ministro Patuanelli, mira a tracciare lo spostamento di tutte le categorie di cereali in Italia. Le istanze del mondo produttivo saranno accolte dal Mipaaf per, successivamente, implementare lo strumento di monitoraggio previsto dalla norma voluta dal deputato Cillis (M5S).