“Stellantis ha accolto la nostra richiesta, fissando per il giorno 15 aprile un incontro con i vertici europei. Confidiamo che quell’incontro possa rappresentare l’occasione per un vero chiarimento sulle azioni intraprese da parte del nuovo management nei siti italiani, a partire da quello di Melfi”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.
“Benché l’AD Carlos Tavares – spiega Ficco – abbia promesso un preventivo confronto con il sindacato sul futuro piano industriale, il nuovo management di Stellantis ha già dichiarato che esistono rilevanti differenziali di costo tra le fabbriche italiane e quelle francesi ed ha già iniziato ad intraprendere una serie di azioni, usando modi alquanto spicci ed evitando qualsiasi coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori. Noi chiediamo innanzitutto di condividere una analisi rigorosa e trasparente dei differenziali di costo, poiché pensiamo che una parte di essa possa derivare dalla scarsa saturazione delle fabbriche italiane; inoltre chiediamo un confronto sulle ipotesi aziendali di intervento, sia a livello nazionale e sia a livello di stabilimento; infine dobbiamo comprendere gli obiettivi ultimi che si intendono perseguire da parte del nuovo management, per verificare se possono o meno essere condivisi dal punto di vista sindacale”.
“Rendere le fabbriche italiane competitive – conclude Ficco – è di per sé interesse dei lavoratori, poiché è la premessa necessaria per un futuro occupazionale solido. Ma è ineludibile compito del sindacato garantire che eventuali tagli non incidano sulla dignità e la sicurezza del lavoro e che non generino impatti socialmente inaccettabili. Siamo pronti al confronto, ma chiediamo chiarezza e rispetto per i lavoratori italiani”.