Nino Sangerardi: “Corte dei Conti sul bilancio della Fondazione Petruzzelli”. Di seguito la nota integrale.
“Si segnala una preoccupante criticità sul fronte della definizione del pesante carico di contenzioso in essere che potrebbe ripercuotersi negativamente sul costo del personale e sui costi totali,recando pregiudizio al percorso di risanamento sicuramente intrapreso. La seconda relazione semestrale del Commissario conferma,per la prima metà del 2019, la tendenza già registrata nel 2018 con una dinamica di risanamento certamente in atto. Resta fondamentale l’impegno al fund raising da privati,attualmente nullo, che consentirebbe non solo il consolidarsi del processo di risanamento gestionale e finanziario ma anche la possibilità di aprire alla Fondazione una reale prospettiva di sviluppo”.
Sono le considerazioni di sintesi vergate dalla Corte dei Conti(presidente Manuela Arrigucci,relatore Italo Scotti) in merito alla gestione finanziaria,anno 2018, della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli Teatri di Bari.
Quest’ultima ha attraversato un periodo di profonda crisi: “una situazione ancora critica—annotano i magistrati– sul fronte della patrimonializzazione : il patrimonio netto,tornato appena positivo nel 2015, raggiunge la cifra di 4,6 milioni di euro grazie all’utile conseguito negli ultimi anni e soprattutto a seguito di contributi regionali straordinari e,nell’ultimo anno, di un immobile da parte del Comune di Bari,ma vale meno dell’80% delle immobilizzazioni immateriali corrispondenti al valore degli immobili a disposizione della Fondazione per le sue attività. Sono innegabili i progressi fatti ma resta indispensabile che i soci fondatori si adoperino per consentire il raggiungimento di un Piano di equilibrio economico e finanziario”.
Rilevato un calo generalizzato delle sovvenzioni in capo alla Regione Puglia(meno 500 mila euro),Comune di Bari(meno 15 mila),Città metropolitana di Bari invariata a 200 mila euro il cui ammontare incide per il 37,4% del totale dei contributi ed è pari al 59,8% dell’apporto versato dallo Stato.
I ricavi da biglietteria e abbonamenti in crescita di circa 300 mila euro dovuto all’aumento di 31 mila spettatori e però numero tra i più bassi dell’intero sistema operistico italiano.
Gli emolumenti degli organi sociali sono i seguenti : Consiglio di indirizzo quale carica onorifica, 120 mila euro per il Sovrintendente-direttore artistico, 7.793,28 euro al presidente del Collegio dei revisori e 6.494,40 ciascuno ai membri effettivi.
Nel 2018 c’è stata l’approvazione del Piano per equilibrio economico e finanziario, l’integrazione ha ottenuto il parere favorevole del Collegio dei revisori nonché ratificato dal Ministero Beni culturali e Ministero Economia e Finanza. Il contributo finanziario statale pari a euro 4.478.136 restituibili in 30 anni a tasso 0,50% è stato ristipulato e di conseguenza erogato dal Ministero dell’Economia.
In data 12 marzo 2018 la Fondazione inoltra al Ministero dei Beni culturali la seconda integrazione del Piano di risanamento vidimato da Ministero dell’Economia e Ministero dei Beni culturali il 15 marzo 2019.
L’esercizio anno 2018 si chiude con un utile di 78.878 euro in diminuzione rispetto al 2017 mentre il patrimonio netto passa da euro 4.550.425 nel 2017 a 4.629.303 nel 2018 realizzato dalla costituzione delle riserve e donazione alla Fondazione, da parte del Comune di Bari, del Palazzo San Michele con rivalutazione dell’immobile.
Il Collegio dei revisori esprime parere positivo sul bilancio. Tuttavia richiama l’attenzione sulla necessità che la Fondazione “esegua una politica volta a rafforzare i livelli di autonomia economica e finanziaria tramite sostegni di privati e erogazioni liberali che garantiscano una certa continuità per i futuri esercizi a supporto della programmazione concertistica”. I Revisori raccomandano di monitorare l’impatto del costo del personale sui ricavi.
La consistenza delle maestranze in servizio è diminuita di 34 unità nel 2018(totale 219 : 130 personale artistico,54 personale tecnico e servizi vari,27 personale amministrativo,8 contratti collaborazione e professionali) e 253 nel 2017. Salari e stipendi nella misura di euro 7.425.606 nel 2018 e 6.557.324 euro nel 2018. Quindi più 13,2% prodotto dall’incremento di produttività e in maniera significativa dalle diarie e trasferte riconosciuti al personale che ha partecipato alle tournèe in Giappone.
Il Calendario della manifestazioni,anno 2018, articolato in stagione di opera, stagione di balletto,stagione concertistica,sezione formazione del nuovo pubblico con progetti didattici come Il Petruzzelli per i Ragazzi e Family Concert.
L’inaugurazione della stagione affidata a L’Olandese Volante una delle prime opere di Wagner,a seguire,tra gli altri, Il Trovatore di Verdi, il Gatto con gli Stivali opera commissionata dalla Fondazione al compositore Nicola Scardicchio.Ha concluso l’annata la Traviata di Verdi.
Per il Balletto c’è stato lo spettacolo Brown Dance Company,quattro rappresentazioni di Viva Momix Forever, il balletto di Carolyn Carlson Company (Short Stories) figura eminente della danza contemporanea a livello internazionale.
Ventidue gli appuntamenti di concertistica(5 in più del 2017) con grandi artisti internazionali e importanti personalità musicali come Maurizio Pollini,Arcadi Volodos e Vadim Repin.
Molta cura dedicata agli eventi promozionali per sviluppare la partecipazione dei giovani e delle fasce sociali meno abbienti tramite particolari agevolazioni economiche.
Soci fondatori della Fondazione sono Ministero Beni Culturali,Regione Puglia,Comune di Bari,Città Metropolitana di Bari.
Il Consiglio di indirizzo, febbraio 2021, formato da Antonio Decaro (sindaco di Bari,sindaco della Città metropolitana di Bari, presidente Associazione nazionale Comuni Italiani, presidente Comunità Parco nazionale dell’Alta Murgia, consigliere di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti,membro della Direzione nazionale del Partito Democratico), vicepresidente Corrado Petrocelli,consiglieri Vito Mormando, Matteo Pertosa, Sara Allegretta, Michele Bollettieri.