Il componente del governo regionale ricorda che presto le aziende sanitarie renderanno pubblico il calendario per vaccinare gradualmente le persone con malattie rare e degenerative, i pazienti cardiopatici, oncologici, diabetici e i soggetti con disabilità.
“Sul tema della campagna vaccinale le dichiarazioni del consigliere di opposizione Gianni Perrino sono ingenerose e non tengono conto della realtà dei fatti che vede la Basilicata tra le primissime regioni d’Italia per tasso di vaccinazione agli over 80 e al personale docente e non docente del comparto istruzione”.
Così l’assessore regionale alla Salute e Politiche sociali della Regione Basilicata, Rocco Leone.
“Sin dall’inizio della pandemia – prosegue – abbiamo privilegiato la chiarezza nella comunicazione, indicando ai cittadini informazioni utili, numeri e dati, ma da parte di qualcuno dell’opposizione, interessato a ottenere un po’ di visibilità, è stata imboccata la strada della propaganda che in momenti emergenziali come quello che viviamo non porta da nessuna parte.
Il presidente Bardi – aggiunge Leone – ha annunciato l’altro ieri che lo sforzo organizzativo della macchina sanitaria di questa regione completerà entro il 3 aprile la vaccinazione delle persone ultraottantenni in ogni comune della Basilicata, almeno per quanto attiene la prima dose, e contemporaneamente avvierà la vaccinazione degli ultraottantenni allettati nel proprio domicilio”.
Sulla somministrazione dei vaccini ai soggetti ultrafragili, l’assessore Leone chiarisce che “per i pazienti dializzati, trapiantati e in attesa di trapianto la vaccinazione è iniziata ieri 29 marzo e si concluderà nel giro di 3 o 4 giorni. Immediatamente dopo, in linea con il decreto del Ministero della Salute del 2 gennaio 2021 e con le raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19 di cui al Piano vaccini del 10 marzo scorso, arriverà il turno delle persone con malattie rare e degenerative, dei pazienti cardiopatici, oncologici, diabetici e dei soggetti con disabilità, secondo un calendario che verrà fornito al più presto dalle competenti aziende sanitarie, responsabili di avvisare i pazienti con la massima chiarezza e trasparenza. E sempre per velocizzare l’inoculazione delle dosi, ricordo che abbiamo siglato un accordo con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.
Inoltre, l’iniziativa di avviare una piattaforma informatica a cui fare riferimento in piena autonomia per la vaccinazione, postulata dal presidente Bardi, non risponde a nessuna ‘foga dell’annuncio’, bensì a un moderno strumento per rendere più attivi e responsabili i cittadini in proporzione alle proprie possibilità. E presto – assicura Leone – diverrà operativa.
Ridiamo dignità alla politica cercando di assumere comportamenti responsabili e capaci di guidarci nel nostro impegno quotidiano al servizio dei cittadini. Il governo lucano è ben disposto all’ascolto, all’idea di accogliere spunti e suggerimenti anche da parte dell’opposizione, ma serve in primis un atteggiamento di maturità politica. A Perrino e a tutti quelli che sono alla continua ricerca degli errori altri, domando: leggete i giornali nazionali? Sapete cosa sta succedendo per le vaccinazioni nelle altre regioni? Davvero non riconoscete gli sforzi che stiamo mettendo in campo e che in primis stanno compiendo i nostri sanitari? Ricordo, innanzitutto a me stesso, che il diritto alla vita è uguale per tutti e pertanto evitiamo di creare la competizione per il vaccino tra i soggetti fragili della nostra regione”.
Di seguito la controreplica del consigliere regionale Perrino all’assessore regionale Leone
Egregio Assessore Rocco Luigi Leone, Le rappresento sommessamente che il sottoscritto non mira ad ottenere alcuna visibilità ma, al contrario, cerca di dare visibilità alle serie problematiche che gli vengono rappresentate. Al netto delle considerazioni sul mio ruolo e sulle presunte smanie di visibilità che muoverebbero le mie azioni in seno al Consiglio Regionale, leggo con piacere che “arriverà il turno delle persone con malattie rare e degenerative, dei pazienti cardiopatici, oncologici, diabetici e dei soggetti con disabilità, secondo un calendario che verrà fornito al più presto dalle competenti aziende sanitarie, responsabili di avvisare i pazienti con la massima chiarezza e trasparenza”. Ecco, sarebbe bastato fare semplicemente questa comunicazione, ancor prima che il mitomane Perrino Le facesse notare il gap comunicativo – e attuativo – e si sarebbe risparmiate le dichiarazioni che tanto l’hanno irritata. Chiaramente, oltre che dichiararle, ora le azioni annunciate vanno attuate: si impegni a che lo si faccia al più presto.