Seconda fase della campagna vaccinale in Basilicata, SIMG (Società Italiana Medicina Generale) di Matera: “Cresce l’attesa, comunicazione istituzionale assente”. Di seguito la nota integrale.
Telefoni bollenti negli studi dei medici di famiglia per l’annunciata seconda fase della campagna vaccinale: ritenendo a torto che siano i medici curanti a gestire e definire liste di priorità e tempi della campagna vaccinale, i pazienti sono increduli nell’apprendere che ad oggi se ne stanno occupando, almeno in termini di programmazione, quasi esclusivamente le aziende sanitarie e che il portale di Poste italiane riservato alla prenotazione dei vaccini sarà attivo solo dopo le festività pasquali.
Le categorie da sottoporre a vaccinazione in via prioritaria, in tutto cinque, sono state individuate con il documento, a firma del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’AIFA, dal titolo “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” pubblicato il 10 marzo scorso e divenuto vincolante per tutte le regioni con il suo inserimento nel Decreto 12 marzo 2021 pubblicato nella GU n.72 del 24/3/2021.
Alle rimostranze dei pazienti fragili che reclamano tempi certi per la vaccinazione si aggiungono i timori di quanti temono di esserne esclusi:
– pazienti con patologie croniche o patologie rare o disabili non censiti dalla ASL;
– pazienti già positivi al Covid (cui spetterebbe una singola dose di vaccino, da 3 a 6 mesi dal contagio);
– personale scolastico con patologie per le quali non è indicato l’utilizzo del vaccino Astrazeneca;
– personale di segreteria ed infermieri operanti negli studi dei medici di medicina generale.
Risulta impossibile fornire rassicurazioni ed indicazioni operative quando i medici di famiglia sono gli ultimi a ricevere comunicazioni istituzionali!
Pesa la mancata calendarizzazione delle successive tappe della campagna vaccinale,l’imperfetta definizione di chi fa cosa, come e quandonei diversi contesti operativi ed infine la carente informazione sul come prenotare le vaccinazioni.
Per rendersi conto di quanto la comunicazione abbia un ruolo fondamentale basterà mettere a confronto l’Intesa della regione Basilicata con i medici di famiglia per la vaccinazione anti Covid e il dettagliato Piano della regione Puglia per la vaccinazione anti Covid.