Presidi medici per l’autocontrollo e la gestione della glicemia, la richiesta di Papaleo (Alad-Fand) all’Asp. Di seguito la nota integrale.
Nei giorni scorsi, con una apposita nota stampa, abbiamo apprezzato e sottolineato in positivo l’impegno dell’ASP circa la possibilità di prevenire la complicanza terrificante della cecità per le persone con diabete affette da retinopatia diabetica o che potrebbero incapparvi, allestendo un programma sistematico di Retinografia e Fotofundis per quanti vollessero sottoporvisi in giornate e orari predefiniti.
Altrettanto, purtroppo, non registriamo circa un regolare e sistematico rifornimento dei presidi medici per l’autocontrollo e la gestione della glicemia, tanto a causa del burocratismo imperante, accresciutosi in questo periodo pandemico, particolarmente avvertito in alcune aree e distretti del territorio provinciale; un problema più volte rappresenatato ai Responsabili Istituzionali della Sanità Lucana e dell’ASP in particolare, ma che continua con priodicità a manifestarsi, mettendo a rischio la salute delle Persone con Diabete, specie di Tipo 1, che potrebbero interrompere per stanchezza e sfiducia la cura con le conseguenze facilmente immaginabili e che dobbiamo assolutamente evitare che accada..
Facciamo, perciò, appello per l’ennesima volta a provvedere in proposito, sapendo che tali presidi rientrano nei cosiddetti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). in modo da garantire una volta e per sempre il regolamentare il regolare rifornimento di detti presidi.