I Giovani Democratici di Matera in una nota esprimono la propria posizione dopo il ritiro dell’ordine del giorno che era stato programmato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera relativo all’approvazione del regolamento della Consulta Giovanile Comunale. Di seguito la nota integrale.
Il Consiglio Comunale non è riuscito a trovare un accordo riguardo i requisiti di accesso della Consulta Giovanile posticipandone la sua approvazione.
Rossella Maragno di Lega Giovani Matera, con il supporto del consigliere comunale della Lega, si è espressa contraria al limite di età di 35 anni affermando che dopo aver compiuto 30 anni nel mondo del lavoro non si è considerati giovani.
Un’affermazione fuori luogo perchè Il mondo del lavoro è cambiato, i giovani hanno difficoltà a trovare lavoro, la maggior parte dei quali trova il primo vero impiego al limite dei 30 anni. D’altronde la stessa Maragno, avendo superato i trent’anni di età, non dovrebbe ricoprire il ruolo che invece riveste.
La Consulta Giovanile per definizione contiene membri appartenenti a varie fasce sociali, studenti di scuole superiori, studenti universitari, lavoratori alle prime armi e lavoratori con esperienza. Ecco perché è necessario il limite di età a 35 anni. In questo modo è possibile mettere a confronto opinioni di giovani appartenenti a classi diverse ed ognuno con una propria visione della città.
Ciononostante per noi questa è una questione irrilevante ma che rallenta la creazione di una rappresentanza giovanile di cui Matera ha
estremamente bisogno.