Preparare e distribuire, completamente a proprie spese, il pranzo di Pasqua a 180 famiglie tra Potenza città e i paesi limitrofi. E’ il bellissimo gesto pensato da Antonella Tancredi, presidente dell’organizzazione no-profit “Avanti gli ultimi”. Antonella e i volontari hanno preparato presso le Grotte dell’Eremita a Castelmezzano il pranzo pasquale per tutte le famiglie in difficoltà economiche che stanno supportando in questo periodo e distribuito loro, col menu pasquale, un bagliore di normalità. La Tancredi ha aperto da alcuni mesi in via Sabbioneta a Potenza una “Boutique del cuore”, un negozio speciale nel quale chiunque puòdonare abbigliamento, calzature, articoli per la prima infanzia, ma anche prodotti alimentari e per il riscaldamento, che saranno poi distribuiti a quanti, in una congiuntura socioeconomica così complessa come quella causata dalla pandemia, riscontrano innumerevoli difficoltà a portare avanti la propria famiglia. Numerosissimi i nuclei familiari con bambini cui i volontari di “Avanti gli ultimi” riescono a donare sorrisi ed alleggerire giornate piene di preoccupazioni, nel timore di non riuscire a mettere in tavola un piatto pieno o a vestirsi. «Noi non abbiamo un iban – racconta la Tancredi. Da noi non passano soldi, ma solo donazioni di prodotti di qualunque tipologia possano servire alle famiglie che supportiamo». «Inoltre – spiega la volontaria – c’è la possibilità di aderire al progetto “carne sospesa” direttamente presso alcune macellerie della città aderenti all’iniziativa». L’attenzione alle famiglie bisognose si riversa in una serie di iniziative tra le quali quelle pensate per Pasqua, con la preparazione di portauova realizzati a mano per donare ad ogni bambino delle famiglie supportate il proprio uovo di cioccolato. Ideata anche una lotteria pasquale con la partecipazione di esercenti commerciali del capoluogo presso le quali sono state raccolte offerte libere per acquistare un biglietto con il quale si è concorso a premi realizzati dai volontari. Con il ricavato, consegnato direttamente dalle attività commerciali resesi disponibili per la riffa ad alcuni negozi di alimentari, sono stati acquistati prodotti di prima necessità e le famiglie più bisognose, sempre più numerose in questo delicato frangente economico, hanno ritirato, direttamente nei punti vendita indicati, un cesto pieno di alimenti e beni di prima necessità. «Tutti – dice la Tancredi – devono poter festeggiare e ogni bambino poter avere tra le mani un dono che illumina il suo sguardo». «Noi continueremo sempre ad essere in prima linea. Speriamo che in tanti continuino ad aiutarci ad aiutare – conclude la Tancredi in un accorato appello collettivo».