Per fronteggiare l’Emergenza Sanitaria dovuta al Coronavirus è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il nuovo D.L. Covid Aprile 2021, che consente lo sblocco dei Concorsi Pubblici 2021 con sostanziali modifiche sia ai concorsi in arrivo sia per quelli già in atto anche per la sanità. In particolare, è prevista una sola prova scritta e una prova orale per le selezioni di personale non dirigenziale Prove informatiche e digitali, anche in presenza, e prova orale in videoconferenza Preselezione tramite valutazione dei titoli e delle esperienze professionali, sedi decentrate, prove all’aperto, quando possibili, e orari scaglionati per evitare assembramenti; Le commissioni esaminatrici possono essere divise in sottocommissioni, con il numero dei commissari che può essere aumentato. La Regione Basilicata si appresta a bandire a breve il concorso unico regionale che ha come scopo la semplificazione delle procedure. Con le ulteriori modifiche previste dal DL Aprile si può e si deve dare un’accelerata. Per questo alle Aziende Sanitarie chiediamo, nella redazione dei bandi, di tenere conto, in fase di preselezione, dei titoli e delle esperienze pregresse degli operatori sanitari (infermieri, oss, ostetriche, tecnici ecc.) che, con grande spirito di sacrificio, si stanno già spendendo durante questa pandemia ma che hanno un contratto di lavoro precario. La valorizzazione dell’esperienza professionale di chi è impegnato sul fronte Covid, consentirebbe così di accedere direttamente alla prova successiva ed evitare di svolgere la prova pre-selettiva. Al fine di dare piena attuazione alla legge, la UIL FPL vigilerà a tutela dei lavoratori precari che tanto hanno contribuito e stanno contribuendo al contrasto della Pandemia.