Vaccini anti Covid a dipendenti Comune di Matera, Consigliere regionale Vizziello (Fratelli d’Italia): “Il paradosso di Matera, prima i dipendenti comunali e poi gli anziani e i malati cronici”. Di seguito la nota integrale.
“Potremmo tranquillamente definirlo il paradosso di Matera, ossia la circostanza per cui nella Città dei Sassi si procede alla vaccinazione dei dipendenti del Comune, laddove molti ultra ottantenni non risultano ancora vaccinati, alla pari di tanti malati cronici e soggetti fragili. Un’ingiustizia che pretende una adeguata assunzione di responsabilità da parte di chi ha pianificato questo scempio o, più semplicemente, ha consentito che lo stesso si perpetrasse”.
E’quanto dichiara, in una nota, il Capogruppo di Fratelli d’Italia della Regione Basilicata Giovanni Vizziello.
“La cronaca delle ultime ore ci restituisce esempi poco tranquillizzanti di come, sulla base di criteri discutibili, si possa attraverso la campagna vaccinale immunizzare intere platee di soggetti in perfetta salute, come molti addetti del Comune di Matera e pregiudicare quanti, per via dell’età o di patologie pregresse, rischiano la vita in assenza del vaccino”.
“Il problema, evidentemente, sta a monte e precisamente nella scelta del Governo centrale, che oggi possiamo a ragion veduta definire sbagliata, di derogare al principio della vaccinazione esclusivamente sulla base dell’età e delle fragilità, consentendo che interi comparti della pubblica amministrazione fossero raggiunti dalla campagna vaccinale.”
“Quanto sta accadendo al Comune di Matera è a tal proposito emblematico anche se il vizio originario di Draghi e Speranza non esime da responsabilità le istituzioni locali, comunali e regionali, per aver considerato i dipendenti comunali di Matera esercenti un servizio pubblico essenziale e, in quanto tali, meritevoli del vaccino, a fronte di una vasta platea di malati oncologici, diabetici,disabili e anziani lasciati, per così dire, a bocca asciutta”.
“Ricevo quotidianamente decine di messaggi di persone letteralmente disperate che hanno familiari affetti da patologie gravissime e che si sentono messi da parte perché non ricevono risposte sulla data nella quale potranno effettuare la vaccinazione e che ora si vedono scavalcati da trentenni e quarantenni che godono di buona salute, ma che, secondo il Sindaco Bennardi, occorre vaccinare perché addetti ad un servizio essenziale. Mai girare la testa dall’altra parte di fronte alle ingiustizie questa la regola che ci siamo dati e che osserveremo anche con riguardo alle anomalie della campagna vaccinale a Matera, chiedendo al Dipartimento Regionale Politiche della Persona di fare luce su quanto accaduto e, qualora il Consiglio Regionale lo ritenga opportuno,proponendo l’istituzione di una Commissione regionale d’Inchiesta”.