Pomarico, dopo le risposte di ARERA alla richiesta di accesso agli atti effettuata dalla sezione cittadina dell’Adiconsum in cui si chiedeva di sapere la tempistica per la sospensione delle bollette per le famiglie sgomberate a causa dell’evento franoso in Corso Vittorio Emanuele, risposte che hanno dato buone speranze per la risoluzione della problematica “…..che per alleviare gli effetti provocati da eventi calamitosi è necessario che interventi specifici di natura economico-sociale siano disposti dal legislatore che demandi espressamente all’Autorità la definizione delle modalità applicative di tali misure. Nel caso in cui il legislatore non sia intervenuto con immediatezza nella previsione di specifici interventi, l’Autorità è stata comunque messa nelle condizioni di poter procedere in tempi rapidi alla sospensione dei termini di pagamento solo a seguito di tempestive, puntuali e circoscritte segnalazioni degli organi competenti.”, il Segretario Adiconsum Pantone ha trasmesso immediatamente tutta la documentazione occorrente al Commissario Delegato della Regione Basilicata-Dirigente Ufficio Protezione Civile chiedendo il suo intervento. Intervento che non si è fatto attendere, infatti , dopo pochissime ore, il Commissario Delegato Ing. Alberto Mariano Caivano, coadiuvato dall’Ing Guido Loperte, ha inoltrato ad ARERA richiesta ufficiale di sospensione delle fatture di acqua , luce e gas, la medesima è stata trasmessa per conoscenza al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile- Servizio del Contenzioso, di seguito la nota integrale, nr prot. 58070/24AF del 16..03.2021 “A seguito dell’evento franoso del 29 Gennaio 2019 che ha interessato parte dell’abitato di Pomarico, il Consiglio dei Ministri, con delibera del 14 febbraio 2019, ha dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi, provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale nr 47 del 25.02.2019; Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con Ordinanza 21 Febbraio 2019 ( G.U. nr.50 del 28.02.2019) ha nominato lo scrivente Commissario Delegato per l’emergenza; Con delibera del Consiglio dei Ministri 13 febbraio 2020 ( G.U. nr 46 del 24.02.2020) ha prorogato lo stato di emergenza per 12 mesi; la gestione emergenziale ha comportato lo sgombero della zona interessata dall’evento franoso e la delimitazione della stessa quale “ Zona Rossa”, inaccessibile a chiunque, compresi i proprietari, in attesa degli interventi di messa in sicurezza, peraltro non ancora effettuati. Alla luce di quanto esposto e rappresentato, si invita l’Autorità in indirizzo all’applicazione delle norme che consentono la sospensione della fatturazione per la fase emergenziale, attesa l’impossibilità all’utilizzo degli immobili e delle relative utenze “.
Il Segretario Adiconsum Pantone: “Come Associazione per la difesa e tutela dei diritti dei cittadini coinvolti nell’evento franoso , abbiamo apprezzato molto la tempestività in cui si è mosso l’Ufficio Protezione Civile della Regione Basilicata e anche il fatto che della problematica è stato interessato l’Ufficio Servizio del Contenzioso del medesimo Dipartimento Nazionale”.
Apr 07