I Consiglieri comunali Francesco Mollica e Angelo Antenori del gruppo Venosaduemilaventiquattro ha inviato una nota per far chiarezza sulla presunta aggressione da parte del consigliere comunale di opposizione, Franco Mollica, nei confronti del vice sindaco Nicola Zifarone e annunciare la decisione di non partecipare ai prossimi consigli comunali. Di seguito la nota integrale
Per fare hiarezza e coinvolgere la cittadinanza abbiamo deciso di pubblicare la lettera inviata alla Sindaca, al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale, in risposta al fazioso agire della prima cittadina e dei suoi compagni di partito in relazione al diverbio avvenuto tra il Vicesindaco Zifarone, la cui tendenza al tono provocatorio è ben nota, ed il Consigliere Mollica che alle provocazioni reagisce “verbalmente” seduta stante.
Una vicenda alquanto strana che da semplice, se pur acceso, scontro verbale si è voluta trasformare in una aggressione mai avvenuta. Una vicenda consumatasi, guarda caso, su un argomento troppo importante per la comunità intera, perché destinata di fatto a pesare su di essa: la determinazione di tutte le tariffe, che Zifarone ha impedito venissero presentate e discusse in Commissione.
A guisa di testa di ariete ha fatto la sua parte, come un attore consumato, inveendo contro le opposizioni e mettendo in atto un piano che parrebbe quasi studiato a tavolino.
E’ chiaro a tutti che l’amministrazione non sa più come argomentare una evidente gestione dispotica e fallimentare che non ammette interferenze, men che meno se si tratta di contributi migliorativi di atti importantiche provengano dalle opposizioni. Questa maggioranza non si ferma davanti a nulla, attua ogni strategia possibile per perseguire i propri obiettivi .
La tanto sbandierata partecipazione democratica che ha permesso ai 5 Stelle di amministrare si è persa nel nulla, facendoci rimpiangereanche lediscutibili gestioni del passato.
“ Proprio quando pensi che le cose non possano andare peggio, lo faranno”
Legge di Murphy docet!
Dr.ssa Marianna Iovanni
Al Presidente del Consiglio Comunale di Venosa
Sig. Giovanni Colangelo
Al Segretario Comunale
Dott. Pietro Rosa
e p.c. A S.E. Il Prefetto di Potenza
Oggetto: Comunicazione di non partecipazione ai consessi comunali
Gli spiacevoli accadimenti verificatisi nella seduta della Commissione tenutasi il 1 aprile 2021 , noti almeno in parte alle SS.LL., hanno ulteriormente incrinato i già precari rapporti tra maggioranza ed opposizioni in seno al Consiglio Comunale.
Premesso che nelle sedi opportune saranno adeguatamente trattati i fatti, in questa sede è nostra intenzione ribadire totale disappunto rispetto ai continui attacchi che il Consigliere Mollica riceve sin dal primo Consiglio Comunale: battute inclini allo scherno e reiterate provocazioni.
In tutta la sua carriera politica ( 25 anni svolti soprattutto nel consesso regionale) seppure nella contrapposizione di vivace dialettica politica, intesa come capacità di sostenere i propri argomenti, anche con veemenza, e confutare quelli dell’avversario (sempre inteso politicamente), mai avrebbe pensato di trovarsi coinvolto in un tale sistematico imbarbarimento e di assistere ad una così rapida discesa del livello istituzionale.
Mai avevamo visto tanti e tali tentativi di imbavagliare le opposizioni e la democrazia !
Con grande stupore e rammarico siamo costretti a stigmatizzare anche il comportamento della Sindaca che ben lungi dall’assumere la posizione di imparzialità, di super partes, quale sindaco di tutti , come ci si aspetterebbe, pur non essendo presente all’accaduto e quindi ignara dei fatti, ha preso immediata posizione contro il Consigliere Mollica , dimostrando lo spirito corporativistico che sottende al suo mandato.
La Sindaca, in questa occasione dimostra inoltre una certa tendenza all’abuso del proprio potere allorquando la stessa vìola, palesemente, anche le regole anti-covid, entrando in pronto soccorso (cosa severamente vietata finanche ai familiari) e prendendosi la briga di scattare una foto per poi postarla su facebook. Fatto gravissimo che lascia pensare ad una preordinazione dell’accaduto ai danni del Consigliere Mollica , complici anche gli operatori sanitari che hanno permesso tale violazione senza denunciarla. Ma di questo, come già ribadito, si tratterà nelle sedi opportune.
Certamente il disagio che possano ripetersi tali circostanze è legittimo e fa venire meno la giusta serenità nello svolgimento del ruolo di rappresentanza.
Per questi motivi, comunichiamo alle SS.LL. la nostra decisione di astenerci dal partecipare ai lavori delle Commissioni e dei Consigli a far data da oggi e fino a quando non verrà ripristinata la diretta streaming, eventualitàin più occasioni da noi fortemente richiesta ed auspicata anche per le sedute delle commissioni che avrebbe potuto, in questa come in altre occasioni, confutare immediatamente ogni dubbio restituendo dignità alla verità nonché rendere giustizia ai fatti senza dover subire dileggio e accuse infondate che rasentano la calunnia con il solo intento di impedire la partecipazione democratica.
Cogliamo questa occasione per chiedere quindi con forza il ripristino dei consigli e delle commissioni in presenzae con il supporto delle dirette streaming.
Venosa, lì 8 aprile 2021
I Consiglieri comunali Francesco Mollica e Angelo Antenori