Lutto nel mondo della politica tarantina e pugliese. E’ morta, a causa delle complicanze del Covid, Rossana Di Bello, di 64 anni, sindaco di Taranto dal 2000 al 2006, ed assessore regionale di Forza Italia a metà degli anni Novanta.
E’ morta nella sala rianimazione dell’ospedale Moscati, dove era stata ricoverata il 24 marzo scorso. Lascia il marito e la figlia Claudia.
Dopo che si è diffusa la notizia in tanti stanno esprimendo il loro cordoglio, anche tramite i social network. Nel 1993 Di Bello fondò a Taranto il primo club pugliese di Forza Italia di cui nello stesso anno diventò presidente. Dopo Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce nel 1998, Rossana Di Bello è stata il secondo sindaco donna in Puglia, primo sindaco donna nella storia di Taranto. Il 30 aprile del 2000 venne eletta la prima volta con il 57,5% dei voti al turno di ballottaggio e fu poi riconfermata il 3 aprile 2005, ottenendo il 57,8% dei suffragi al primo turno. Il 18 febbraio 2006, in seguito alla condanna in primo grado a un anno e quattro mesi per abuso di ufficio e falso ideologico nell’ambito dell’inchiesta sull’affidamento della gestione dell’inceneritore alla società Termomeccanica, si dimise dalla carica di sindaco. Fu poi assolta in appello.