PD Matera: “Governo Bennardi boccia ordine del giorno sulle politiche sociali post Covid presentato dai consiglieri Alba e Perniola. .Assurdo il silenzio della maggioranza”. Di seguito la nota integrale.
Nella giornata di venerdi scorso si è svolto il consiglio comunale per discutere del Bilancio di Previsione 2021- 2023.
“Il bilancio che è stato approvato dalla maggioranza Bennardi non soddisfa le esigenze dei cittadini e non ha visione della città del futuro”cosi il capogruppo del Partito Democratico di Matera, Carmine Alba.
La situazione particolarmente difficile del Covid, pretende risposte assai più complesse della pubblicità populista della maggioranza a trazione 5 stelle.
In campagna elettorale l’attuale maggioranza ha sempre parlato di Bilancio Partecipativo, ma nessuna discussione è stata fatta sul ruolo del Comune sul lavoro, sul turismo, sulla cultura ed in particolar modo sull’eredità di Matera 2019.
Ci aspettavamo un maggior coinvolgimento delle minoranze su questi temi proprio nel momento del bilancio.
La situazione del tutto eccezionale nel quale siamo chiamati a fare il nostro dovere, merita il rispetto di tutti i punti di vista e la condivisione di obbiettivi comuni della città.
In particolar modo dispiace constatare la completa chiusura a riccio di una maggioranza a trazione cinque stelle, che nonostante la disponibilità del Partito Democratico ad una discussione franca e sincera sui temi del sociale e del rilancio post pandemia, rigettano un ordine del giorno che chiedevaalla giunta comunale e al sindaco di occuparsi degli ultimi.
La campagna elettorale è finita da un pezzo ed è ora che la città venga governata con rispetto verso le persone più bisognose e più fragili.
Noi chiediamo che il bilancio comunale non venga trattato come un mero documento contabile senza un’anima, da approvare come se fosse solo un adempimento burocratico dettato dalla legge.
Questo di fatto mortifica, se non addirittura vanifica, il ruolo stesso del consiglio comunale, che sarebbe chiamato esclusivamente a ratificare le decisioni di tecnici.
Il bilancio è il momento attraverso il quale coinvolgere la città per ridisegnare se stessa, ripensare i propri servizi, migliorare la propria struttura comunale e soprattutto alla luce delle emergenze sociali, riprogettare i servizi per igiovani, per le famiglie e per i propri anziani.
Le persone non sono numeri.
Ed è per questo che il Partito Democratico ha scelto di presentare e condividere con tutto il consiglio le esigenze delle fasce più deboli della città presentando un ordine del giorno sulle politiche sociali.
Abbiamo chiesto infatti alla maggioranza di farsi promotore di una forte iniziativa nei confronti della regione Basilicata affinchè si programmi un piano di contenimento delle disuguaglianze.
Abbiamo chiesto un forte segnale su questo tema, poiché ci accorgiamo che le povertà stanno aumentando in maniera spaventosa ed è necessario istituire un osservatorio sulla lotta alla crescita delle disuguaglianze che possaapportare correttivi e dare indicazioni sulle politiche sociali di conseguenza da attuare.
Abbiamo chiesto un impegno forte alla Giunta nel reperire risorse aggiuntive da utilizzare e destinare al potenziamento degli interventi in favore delle persone fragili.
Abbiamo chiesto un impegno forte per non lasciare nessuno indietro, per coinvolgere gli enti del terzo settore, e per poter aiutare gli ultimi che oggi riconosciamo nel nostro vicino.
I nostri bambini, i nostri adolescenti,e i nostri anziani finita la pandemia avrannoripercussioni di tipo sociologico a cui noi dovremo dare delle risposte.
Una città che vuole avere una prospettiva di futuro è la città che mette in campo le strategie per crescere e che non lascia indietro nessuno, che non chiude gli occhi davanti alle conseguenze e ai possibili effetti economici e sociali.
Dispiace constatare il completo disinteressamento e la totale chiusura politica dell’attuale maggioranza, non tanto nei nostri confronti, ma nei confronti di chi è oggi in difficoltà.
Questa maggioranza dovrà rispondere alla città per aver voltato le spalle agli ultimi.