Azzurro Donna Basilicata contesta il taglio dei voucher per gli asili accreditati di Matera. Di seguito la nota inviata dalla Coordinatrice di Forza Italia Azzurro Donna Basilicata, Antonella Sasso.
Azzurro Donna Basilicata apprende con sconcerto l’emendamento presentato dal Consigliere Comunale Paterino e approvato dalla maggioranza in Consiglio comunale, che comporta il taglio dei voucher per gli asili accreditati della Città di Matera.
L’emendamento approvato, nel corso del Consiglio Comunale del 9 aprile, grazie al voto favorevole di 18 consiglieri, ha sottratto 100.000,00 euro agli asili nido e 50.000,00 alla mensa scolastica.
Riteniamo inaccettabile che, per una “questione di bilancio”, tante famiglie materane dovranno rinunciare a diritti fondamentali: la sottrazione delle risorse ai nidi comporterà il dimezzamento dei voucher per i nidi convenzionati, di conseguenza, i bambini che ne potranno godere, secondo i dati forniti dalla dirigente, passeranno da 63 a 30/31.
Una buona Amministrazione dovrebbe avere come priorità l’interesse della collettività e la tutela dei diritti di tutti i cittadini, compreso il diritto alla socializzazione ed educazione dei bambini sotto i 3 anni.
Inoltre reputiamo imbarazzante la “motivazione” del consigliere Paterino, il quale ha motivato il taglio dei voucher per gli asili, affermando che “chi usufruisce di questi servizi sono a casa, sono casalinghe”, mancando incredibilmente di rispetto a tutte quelle donne che, con sacrifici e fatica, portano avanti le loro famiglie svolgendo 365 giorni l’anno un lavoro invisibile, ma fondamentale.
Ricordiamo al Consigliere che le Donne sono la categoria più colpita dalla crisi economica provocata dal Covid-19, pertanto, bisognerà aiutare con misure a sostegno chi di loro vorrà reinserirsi nel mondo del lavoro e non screditare con parole superficiali e irrispettose chi, invece, preferirà, per scelta, svolgere il ruolo di casalinga (assicurando chiaramente ad entrambe le categorie l’inalienabile diritto alla possibilità di scelta).
Azzurro Donna Basilicata contesta, dunque, gravemente questi atti dell’Amministrazione Comunale che ci riportano indietro anni luce e non tutelano le cittadine e i cittadini di Matera.