Domenica 18 aprile 2021 alle ore 18,30 l’Arcivescovo di Matera-Irsina, Monsignor Pino Caiazzo, presiede la Santa Messa nel Santuario di San Francesco di Paola a Matera in occasione dell’annuale Festa del Santo che per antica tradizione si tiene sempre nella Terza Domenica di Pasqua.
In questa occasione 4 nuove Consorelle entreranno a far parte della Fraternità del Terzo Ordine dei Minimi e dell’Arciconfraternita di San Francesco di Paola in Matera, dopo aver preso parte alla Pia Pratica dei 13 venerdì in onore del Santo Calabrese, che ha visto la presenza dei Rev.di Frati Minori di Matera nella veste di Predicatori e che trova la conclusione col 13 venerdì proprio il 16 aprile. Quanti vorranno prendere parte al Sacro Rito, sempre nel rispetto delle norme di questo tempo pandemico e limitatamente ai posti disponibili è atteso. Ad annunciarlo è il Correttore Canonico Don David Mannarella.
La benemerita attività della Confraternita, impegnata ad alimentare e conservare il culto di San Francesco, taumaturgo di Paola, è riportata in una rara e preziosa testimonianza di un notaio del Settecento, arricchita con interessanti riferimenti. La Confraternita riscosse un grande prestigio per essere stata una costante fucina di spiritualità, avendo promosso numerose devozioni. Fra queste, molto sentita fu la pratica delle Quarantore, in Quaresima che ancora si osserva. Poi, il 2 aprile, fu celebrata la ricorrenza del Santo, che vide una partecipazione numerosa e devota della popolazione alla messa cantata, la più importante, e a quelle piane che furono animate da un panegirico. La festa religiosa si concludeva con la processione del Santo, attuata nei pressi della chiesa omonima ed accompagnata dagli spari dei mortaretti. La ricorrenza era preceduta dalla funzione dei 13 venerdì, tuttora celebrati, che inclusero la recita del Rosario, il canto delle Litanie e il De Profundis in suffragio dei defunti. La vita spirituale impose precisi impegni che furono la riunione domenicale effettuata prima della messa celebrata dal correttore (assistente spirituale) per cantare l’ufficio della Madonna, ed, ogni venerdì, la recita del Santo Rosario.
Salvatore Longo