A partire da sabato 24 aprile dalle ore 8 e fino alle ore 8 di domenica 25 aprile è in programma la partenza della Randonnèe “Nove Colli Lucani” organizzata da Team Bike Matera.
Anche nella 8^ edizione la scalata del Monte Croccia è il punto più impegnativo del percorso. Il Monte Croccia è una salita vera, molto impegnativa, che si affronta dopo 120 km per arrivare ai 1086 mt di quota. La salita che si affronta è lunga 14 km con una pendenza media del 7% e punte con pendenze fino al 18%, più dura di Pordoi o Gardena. Il dislivello totale del percorso è da brividi: 4.200 metri, diluiti su un itinerario di 200 chilometri, estremamente suggestivo, che parte da Matera in via delle Arti nella zona Paip 1, per poi passare dai comuni di Tricarico, Campomaggiore, Pietrapertosa, Accettura, Oliveto Lucano, Garaguso, Grassano, Grottole e finire di nuovo al punto di partenza di Matera.La Nove Colli Lucani si potrà svolgere regolarmente anche in periodo COVID in quanto inserita nell’elenco degli eventi sportivi riconosciuti dal CONI come eventi di rilevanza nazionale.E’ una manifestazione sportiva, non competitiva, di resistenza e regolarità su un percorso obbligato, da portarsi a termine in totale e assoluta autonomia entro il termine massimo di 13h dalla partenza. Per evitare ogni assembramento tra i ciclisti partecipanti la Randonnèe si svolgerà nella modalità Random che prevede una partenza libera a partire dalle ore 08:00 del sabato 24 Aprile fino alle ore 8 della domenica 25 Aprile. Lungo il percorso sono previsti dei punti di controllo dove il ciclista partecipante potrà registrare il suo passaggio. A fine percorso l’organizzazione rilascerà ai ciclisti Finisher un brevetto riconosciuto da Ari Audax Italia, che permetterà di entrare nella nazionale randonnee Italia e di partecipare alla Parigi-Brest che si svolge ogni quattro anni a Parigi. Inoltre la Nove Colli Lucani è inserita all’interno del circuito randonnèe Rando tour Magna Grecia, che comprende tutte le randonnèe che si svolgono in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Si ricomincia a pedalare sperando presto di ritornare ad assembrarci di nuovo tutti insieme senza pericolo alcuno, perché lo sport è socialità e divertimento.