Extralberghiero incontra Commissione Permanente Regionale del Turismo, Associazioni B&B della Basilicata in audizione per illustrare peculiarità e criticità del settore. Di seguito la nota integrale.
Le Associazioni B&B di Matera, Maratea, Potenza e delle dolomiti lucane, che rappresentano il settore extralberghiero in Basilicata, hanno incontrato in una conferenza digitale il Presidente e i componenti della Terza Commissione Permanente della Regione Basilicata, Piergiorgio Quarto, per illustrare le peculiarità e le problematiche inerenti a questo comparto.
Le Associazioni, a seguito del perdurare della pandemia, che ha drasticamente provocato un crollo della domanda turistica con conseguente cessazione di parecchie attività in tutta la regione e soprattutto, dopo l’emanazione di numerosi bandi di ristoro che purtroppo le vedono escluse, hanno sottolineato il ruolo di un settore che negli ultimi anni ha contribuito fortemente alla crescita del turismo della Basilicata.
Negli anni in cui il turismo dei borghi ha avuto un incremento enorme, le strutture extralberghiere con le loro dimore in palazzi storici, in abitazioni tipiche dei nostri centri urbani, sono le uniche a rendere possibile l’accoglienza in realtà di provincia in cui non esistono attività alberghiere canoniche e, cosa più importante, restituiscono per intero il fascino di questi luoghi, facendo esse stesse da attrattore. L’incremento nella crescita di questo tipo di turismo “esperienzale”si deve anche e soprattutto alla calda e familiare accoglienza che si respira in queste piccole attività ricettive. Le strutture di cui parliamo hanno negli anni colmato mancanze strutturali per la promozione del territorio offrendo quotidianamente oltre all’ospitalità, anche il racconto della nostra terra, cultura etradizione che caratterizzano l’identità e la dimensione della Basilicata. Una filiera in espansione, la quale sviluppa una rilevante microeconomia, con ricadute positive a 360° per tutta la Regione, reinventando una maniera per far reddito, in una realtà regionale dove la crisi del lavoro e la carenza di investimenti ha messo in ginocchio parecchie famiglie.
Ma i provvedimenti emanati fino a ora a sostegno delle imprese del settore turistico sembrano essere in aperta contraddizione con la legge regionale che disciplina le attività di Bed & Breakfast in cui all’articolo 1 “La Regione favorisce lo sviluppo e la presenza su tutto il territorio regionale della ricettività extralberghiera denominata “Bed & Breakfast”, al fine di promuovere un turismo sostenibile, teso a favorire la conoscenza e la diffusione delle culture e delle tradizioni locali”.
Il Presidente ed i componenti della Commissione Regionale hanno riconosciuto l’extralberghiero come un ramo importante del sistema turistico ed economico della regione, pertanto si sono impegnati a sostenerlo e rilanciarlo, costituendo un tavolo tecnico per la valutazione degli interventi a favore di questo settore, che in fase di programmazione del bilancio, terranno in conto di dare ristoro a quanti non hanno ricevuto nessun riconoscimento dalla prima tranche di fondi.