Il gruppo Stellantis ha venduto a marzo in Europa più Paesi Efta e Regno Unito 292.149 auto, il 140,9% dello stesso mese del 2020. La quota è pari al 21% rispetto al 14,2%.
Nel primo trimestre le immatricolazioni sono 669.676, il 7,4% in più dell’analogo periodo dell’anno scorso, con la quota che passa dal 20,4% al 21,7%.
Stellantis Melfi, Costanzo e Palumbo (Ugl):”Prendiamo atto su nessun piano per ridimensionare il sito lucano”.
“Dopo l’incontro avvenuto ieri a Torino tra la delegazione Stellantis e i sindacati metalmeccanici sulle fabbriche italiane, apprendiamo con soddisfazione che il gruppo automobilistico ha dato continuità al piano industriale già da due anni programmato”.
E’ il commento dei segretari della federazione metalmeccanica Ugl Lucana, Florence Costanzo e Giuseppe Palumbo per i quali, “l’incontro svoltosi ieri con i vertici, è stato chiesto unitariamente da noi sindacati che temevamo interventi dell’azienda su eventuale riduzione sui maggiori costi delle fabbriche italiane rispetto a quelle francesi. La perplessità territoriale – proseguono Costanzo e Palumbo – in particolare, era per il nostro sito di Melfi dove si paventavano voci su eventuali cancellazione di una delle due linee produttive. Si è registrato una apertura puntuale in un confronto costruttivo con l’azienda dove, come Ugl, ci riteniamo soddisfatti delle rassicurazioni ricevute. La Direzione aziendale ha ribadito la realizzazione del piano industriale presentato due anni fa e ha manifestato la volontà di condividere il nuovo piano man mano che prenderà forma. Ha inoltre affermato di non avere intenzione di ridurre la capacità produttiva anche su Melfi ma piuttosto immagina azioni finalizzate a fronteggiare il forte calo della domanda di mercato. Come o.s. – concludono i Segretari Ugl – riteniamo apprezzabili le rassicurazioni sul sito Lucano, valuteremo e approfondiremo sempre aggiornando i lavoratori sui prossimi confronti sia a livello locale sia nazionale: alla Regione Basilicata inoltre, chiediamo di mantenere sempre aperto il tavolo e dialogo con il sindacato e il Governo affinché convochi a stretto giro un tavolo a supporto dell’industria automotive per tutti i siti Italiani. Come sindacato unitario, proseguiremo il confronto e saremo impegnati nei prossimi giorni a informare le lavoratrici ed i lavoratori”.