Si è tenuto a Torino il confronto dapprima tra i sindacati italiani e il nuovo management di Stellantis in merito a tutte le realtà italiane e successivamente in merito allo stabilimento Stellantis di Melfi.
Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto di mettere fine alla gestione unilaterale di queste ultime settimane e di avviare un confronto relativamente al piano industriale per evitare il ridimensionamento dello stabilimento di Melfi dal punto di vista della capacità produttiva e delle operazione di internalizzazione che comporterebbero la perdita di posti di lavoro nell’indotto e nelle logistiche.
Il management europeo di Stellantis ha dichiarato che non è prevista al momento alcuna riduzione della capacità produttiva installata nello stabilimento di Melfi e che non sono previste operazioni di internalizzazione.
Stellantis ha inoltre comunicato che il terzo turno per la produzione di Compass e ibride resta una organizzazione possibile al variare delle condizioni di mercato, vista la congiuntura negativa conseguente alla pandemia ancora in corso ed alla crisi relativa ai semiconduttori.
Inoltre è stato stabilito che il confronto tra le parti proseguirà nelle prossime settimane, con un incontro nazionale già previsto a fine di maggio, e con incontri aziendali già a partire dalla prossima settimana per far fronte ai temi già discussi in questo incontro.
Come Organizzazioni Sindacali riteniamo che questo incontro possa essere l’inizio di un confronto vero al fine di una valutazione compiuta ma soprattutto in attesa del prossimo incontro di fine maggio che superi definitivamente ogni dubbio per il futuro produttivo e occupazionale per lo stabilimento di Melfi e dell’intera area industriale.
È necessario tenere alta l’attenzione in sinergia con le istituzioni locali e nazionali al fine di stimolare il governo all’apertura di un tavolo istituzionale del settore automotive.
Nei prossimi giorni sarà calendarizzata l’assemblea unitaria in fabbrica per coinvolgere tutti i lavoratori.