Il PD Policoro ha inviato una nota per fare chiarezza sulla crisi in atto al Comune di Policoro. Di seguito la nota integrale.
In merito alla ennesima querelle che è stata innescata in seno all’amministrazione di Policoro, spiace innanzitutto dover evidenziare che, ancora una volta, si sia scelto di ignorare sia lo strumento del confronto, politico ed istituzionale, sia i luoghi a ciò deputati, perseverando nella scelta della mera comunicazione, peraltro effettuata a mezzo stampa, con il risultato che oltre a non risolverli, si è finito con l’acuire i problemi in essere e generare, non solo tra la gente, ulteriori sentimenti di malcontento e sfiducia. La Politica, quella nobile di cui il PD prova a farsi interprete, che ha il solo obiettivo di dare un contributo alla risoluzione dei problemi delle comunità, avrebbe richiesto ben altro approccio.
Volendo sorvolare sulla forma, anche se nel caso di specie è anch’essa sostanza, e provare a ragionare sulle richieste avanzate da ultimo ed in chiave di “ultimatum” dai consiglieri Mitidieri e Ranù al sindaco Mascia, ancora una volta apprese solo dalla stampa, non si può sottacere che esse, per forma, metodo e merito, appaiono frutto di uno scontro che ha poco di politico e certamente si discostano da linea ed obiettivi da sempre auspicati, seguiti e perseguiti dal Partito Democratico policorese, nel percorso che lo ha visto promotore del progetto politico che ha portato all’insediamento dell’attuale Amministrazione comunale.
E’ appena il caso di rammentare, infatti, che il Partito Democratico è una comunità di donne e uomini liberi, nell’azione e negli obiettivi, che nel proprio agire è caratterizzata da comuni e convergenti valori e scelte ideali e politiche; che si confronta e decide la propria linea politica solo a seguito di discussioni ampie, magari variegate ed animate, ma sempre nell’interesse generale e, soprattutto, all’interno delle sedi preposte. Non ci si può, pertanto, dichiarare del Partito Democratico ed al tempo stesso avviare e condurre trattative autonome e fare proposte non condivise all’interno di un confronto franco, a limite dialettico, ma collegiale e scevro da pregiudizi.
Sinora il Partito è stato discreto, silente, ma mai è stato e tuttora non è assente. Ha evitato di entrare a piedi uniti direttamente nel merito di questioni prettamente amministrative; per convinzione ed anche perché non sempre è stato coinvolto, tuttavia quando è stato necessario, nei momenti delicati o di crisi, non ha fatto mancare il proprio contributo. Nel merito dell’attività amministrativa, ovviamente e come sempre accade, non si ritiene che l’operato sia immune da errori, tuttavia si è evitato di esternare critiche anche costruttive all’amministrazione, perché dell’avviso che ci sia un tempo giusto per farlo ed il momento che da oltre un anno si sta vivendo impone ancora una volta la responsabilità.
Ribadito quanto innanzi, il PD policorese auspica l’immediata ripresa di un adeguato e costruttivo confronto che, nel rispetto di tutte le persone coinvolte e delle loro prerogative e dignità, miri al pronto superamento della crisi in essere e ad onorare il patto elettorale assunto con la Città.
Ai consiglieri dissidenti in sede amministrativa, infine, è rivolto l’invito affinché siano anch’essi portatori di responsabilità civica, impegnandosi a contribuire alla ricomposizione dell’attuale dissidio e delle fratture che ne sono seguite, al fine di garantire a Policoro, il prosieguo ed anche il rilancio dell’attività amministrativa.