“La Basilicata merita di diventare la green valley italiana dell’idrogeno, perché da molti anni offre un contributo tangibile all’economia del Paese attraverso le estrazioni petrolifere. Dunque, bisognerebbe compensare il suo sacrificio ponendo qui le basi per l’industria dell’energia pulita del futuro, creando un indotto che dia lavoro, che faccia evolvere le professionalità di settore e che generi crescita tecnologica. Al riguardo, condivido l’iniziativa della Regione Basilicata di promuovere sul proprio territorio un hub di produzione dell’idrogeno, puntando sulla sostenibilità ambientale. Questa regione ha tutte le caratteristiche per ospitare un centro di alta tecnologia che dia slancio all’economia locale e nazionale”.
Lo dice, in una nota, il senatore e capo del Dipartimento per il Mezzogiorno della Lega, Pasquale Pepe.
“Aggiungo – spiega Pepe – che il Ministero dello Sviluppo Economico, guidato da Giancarlo Giorgetti, anche attraverso un accordo con l’Enea, sta promuovendo la filiera dell’idrogeno per la transizione verde che l’Italia dovrà intraprendere nei prossimi anni e decenni per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050. Così, con sano realismo, potremmo oggi ottimizzare le risorse del sottosuolo che la Basilicata continua a offrire, con una rigida difesa della salute e dell’ambiente, e intanto costruire da subito un piano per la decarbonizzazione futura che ristori il territorio per l’utilizzo dei propri giacimenti di materie prime e che offra una prospettiva sostenibile e duratura di rilancio economico ai lucani”.