LA NOTIZIA DIFFUSA IN MATTINATA DAI CARABINIERI
Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Compagnia di Pisticci sono stati impegnati in una operazione volta all’esecuzione di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura nei confronti di M.E. di anni 61.
L’indagine, avviata nel novembre 2008, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato resosi responsabile del delitto di violenza sessuale continuata e aggravata. L’arrestato, all’epoca dei fatti, svolgeva opera di volontariato, presso un costituendo centro di accoglienza, luogo di svolgimento di attività istruttive e ricreative, ovvero impartiva lezioni di canto e di approccio all’uso di strumenti musicali. In tale contesto si sviluppava la vicenda che vedeva il fermato protagonista delle continue violenze sessuali nei confronti di una minore portatrice di handicap.
I PARTICOLARI EMERSI IN CONFERENZA STAMPA
Nella prima mattinata di mercoledì 12 agosto i Carabinieri della Compagnia di Pisticci guidati dal capitano Mennone hanno tratto in arresto e associato alle carceri di Matera, il signor M.E. di 61 anni, di Bernalda. All’uomo è stata contestata la continuazione della violenza sessuale aggravata per aver commesso il fatto, con abuso con le relazioni d’ufficio, nei confronti di una diversamente abile dall’agosto al novembre 2008, quando la stessa aveva sedici anni. E’ quanto è stato reso noto nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sala stampa dei Carabinieri di Matera alla quale ha partecipato il capitano Pietro Mennone, il brigadiere Giuseppe Scialpi e il maresciallo Cosimo Campa.
“Il reato commesso da M.E., coniugato con figli e non pregiudicato, si determinava nell’ambito di un Centro sociale di Accoglienza del comune jonico, con attività persuasiva da parte del bernaldese. L’uomo era impegnato come istruttore per l’avviamento all’uso degli strumenti musicali e si presentava come un educatore sociale avvicinando persone che hanno bisogno di aiuto. Il centro svolge un’attività di accoglienza per stranieri, giovani e anziani. Importante ai fini delle indagini è stata la collaborazione di una parrocchia di Bernalda, che ha fornito i contributi richiesti per avviare le indagini. In seguito è scattato l’intervento della Polizia Giudiziaria con l’impiego del tenente Laura Seracusa, che lavora nel reparto di analisi criminologia del Raggrupamento investigazione scientifica di Roma. La parte offesa, che scriveva tutto, è stata sentita da un carabiniere con il quale ha stabilito un rapporto di fiducia. La ragazza disabile usufruisce della Legge 104.
“Il reato è stato consumato diverse volte – spiega il capitano- e l’uomo arrestato si è anche appartato con la vittima in altri ambiti mentre altri tentativi sono stati evitati proprio grazie allla presenza dei Carabinieri. L’attività condotta per le indagini è stata complessa . Sono stati trovati messaggi, contatti telefonici e sono state fatte delle attività tecniche e investigative per trovare e ricercare elementi di forma precisa. I carabinieri della Stazione di Pisticci hanno ricostruito il quadro dei fatti contestati e il magistrato, il procuratore Chieco Giuseppe, ha completato il lavoro definendo la pena per l’uomo ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale”. La ragazza attualmente si trova a casa e l’indagine potrebbe avere ulteriori sviluppi nei prossimi giorni. Per questa vicenda sono stati ascoltati anche i genitori, naturalmente molto vicini alla ragazza, che può contare anche sul sostegno morale di sua sorella.
Il capitano ha precisato che “non c’è stata alcuna denuncia e adesso sarà necessario formalizzare la querela. La persona che ha raccolto piccoli elementi è molto vicina alla teoria di Don Benzi. Il Gip è Rosa Bia. L’arrestato peraltro ha negato ogni addebito”.
L’associazione culturale di Bernalda nel quale si consumava il reato di violenza sessuale a danno di una ragazza disabile minore nasce dalla confluenza della struttura offerta dalla parrocchia e si affida al lavoro di tanti volontari che svolgono attività ludico –musicale a beneficio di persone meno fortunate.