Franco Braia ha concluso il suo mandato alla presidenza della sezione Turismo di Confapi Matera: “Per il turismo serve gioco di squadra”. Di seguito la nota integrale.
Dopo oltre 8 anni alla guida della sezione Turismo di Confapi Matera, lascio l’incarico. Ho inteso congedarmi dall’Associazione che ho lungamente servito con spirito di servizio e generosa abnegazione, ricordando l’impegno profuso sempre all’insegna della progettualità, della concertazione e condivisione di obiettivi mirati alla crescita ed allo sviluppo di un settore, quello turistico, strategico per le sorti dell’economia del nostro territorio.
E’ terminata un’esperienza, fortemente voluta dal compianto ed amico Franco Stella, che ha rappresentato per me un importante momento di crescita ed è coincisa, soprattutto, con una straordinaria stagione di sviluppo del comparto turistico, imprescindibile volano dell’economia cittadina e regionale. Il lavoro di questi anni, espressione di idee, proposte e confronti costruttivi, ha prodotto, a volte evidenti risultati, alcuni dei quali attendono e meritano considerazione e concreta attuazione. Il turismo è e sarà una risorsa da alimentare con visioni di prospettiva, un patrimonio da valorizzare con il contributo di tutti coloro i quali vorranno credere nelle potenzialità, molte ancora inespresse del settore.
Questo è il motivo per il quale, alla fine del mio mandato, ho maturato la convinzione che il successo di iniziative, progetti ed interventi strutturali anche di natura amministrativa e legislativa, debba essere generato da un gioco di squadra. Ai delegati delle Associazioni di categoria, agli assessori comunali e regionali che si sono succeduti nel tempo, agli Enti ed alle Istituzioni tutte, rivolgo un sentito ringraziamento ed un sincero plauso per quanto sinora fatto.
Tuttavia, per il prossimo futuro sarà determinante, per il conseguimento degli obiettivi, lavorare in sintonia e in sinergia fuggendo da personalismi ed interessi di parte, che ci allontanerebbero dai traguardi ambiti.
La pandemia ha solo interrotto il percorso intrapreso nella direzione di una definitiva consacrazione del turismo, quale fattore propedeutico di una nuova stagione imprenditoriale e di benessere collettivo. Mi auguro che la ripresa economica e sociale possa essere interpretata e concretizzarsi attraverso l’impegno, la volontà e il lavoro di attori di sperimentata e collaudata professionalità, così come mi è sembrato essere con l’insediamento del nuovo Sindaco, nonché delegato al Turismo, Domenico Bennardi.