Di seguito l’intervento di Gerardo de Grazia (Fismic Confsal Potenza) sulla ricorrenza del Primo Maggio, festa del lavoro.
“Oggi festeggiamo, anzi onoriamo, il lavoro. Oggi commemoriamo la sua dignità, il suo spirito di sacrificio, il suo profumo antico. Oggi ricordiamo chi non c’è più.
Centoventimila morti e novecentomila posti di lavoro persi, questa è l’eredità di un anno di Covid-19.
Programmare il futuro è indispensabile!
Papa Francesco in Evangeli gaudium dice: “il tempo è superiore dello spazio, il futuro dipende dal presente, ciò che accadrà domani è la conseguenza delle azioni di oggi”.
Il PNRR ha l’ambizione di creare un milione di posti di lavoro nei prossimi due anni, ha il compito di ricostruire un paese, già martoriato prima della pandemia, ha l’obbligo di scongiurare che il dopo sia come il prima.
I dati Istat parlano di un Pil ancora in calo e dell’aumento della disoccupazione giovanile.
Qualche giorno fa, abbiamo parlato di lavoro del futuro. Nuove competenze e continua formazione sono alla base dell’occupazione del domani.
Guardiamo al futuro con ottimismo. Dalle macerie possa fiorire un nuovo rinascimento, buon primo maggio!”