“Io credo nel popolo italiano. È un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo”. Con queste intramontabili parole di Sandro Pertini, sempre vive, sempre attuali, intendo fare i miei più calorosi auguri a tutti i lavoratori, in particolare ai lavoratori della nostra amata Città di Policoro. Agli agricoltori, agli imprenditori, agli operai, ai professionisti, all’infinita platea di uomini e donne che con dignità, abnegazione, spirito di sacrificio, ogni giorno della propria vita affrontano le tante difficoltà riscontrate, oggi più che mai. Ai commercianti, agli artigiani, ai lavoratori della cultura, ai ristoratori, ai parrucchieri, penalizzati da più di un anno da incertezze e limiti. Ma anche a chi un lavoro non ce l’ha o non ce l’ha più, a causa di questo terribile momento storico che tutti noi stiamo vivendo. La Festa dei Lavoratori è sempre stata anche un momento di lotta e rivendicazione, di giustizia, di diritti e sicurezza. Ed ecco perché un augurio speciale va a tutti i lavoratori della Sanità: donne e uomini impegnati a fronteggiare nelle corsie d’ospedale, negli ambulatori, nelle farmacie, questa epidemia che sembra non volerci abbandonare: a loro un grande grazie, perché si stanno spendendo oltre ogni limite. E auguri agli insegnanti, che pazientemente attendono tempi migliori; alle forze dell’ordine, che ci difendono da un nemico tanto invisibile quanto insidioso; ai dipendenti del Comune, che assicurano i servizi ai cittadini. Il Primo Maggio rappresenta da sempre un momento di grande riflessione per i lavoratori della nostra Nazione; oggi più che mai, l’augurio è che questo “tempo sospeso” che stiamo vivendo da oltre un anno , ci aiuti ad uscire migliori da questa esperienza. Buon primo maggio a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori!