Approvato Bilancio di Previsione 2021-2023 del Comune di Venosa: Amministrazione Iovanni guarda al futuro. Di seguito la nota integrale inviata dal gruppo di maggioranza del Movimento 5 Stelle di Venosa.
Nell’importante consiglio comunale di oggi, tra gli altri punti, sono stati approvati il rendiconto della gestione dell’esercizio 2020 e il bilancio di previsione 2021-2023.
Quella del Comune di Venosa è una situazione complessa dovuta a decenni in cui si è vissuti al di sopra delle proprie possibilità e che, non consente allo stato attuale, di contrarre nuovi mutui salvo alterare irreparabilmente gli equilibri di bilancio. Tuttavia, la situazione andrà migliorando nel corso del prossimo biennio, in considerazione del progressivo estinguersi degli interessi in essere e delle politiche nel frattempo messe in atto.Questa Amministrazione si propone quindi di dare risposte ai tanti bisogni della comunità venosina, attraverso il risanamento delle casse comunali e la continua ricerca di fondi all’esterno (regionali, statali ed europei).
Innanzitutto, nonostante una situazione di grave incertezza, per effetto dell’emergenza sanitaria e della conseguente crisi economica, la programmazione 2021/2023 è fondata sulla conferma delle aliquote tributarie rispetto a quelle deliberate già negli esercizi passati.
Decisiva, poi, sarà la gestione attiva del patrimonio comunale attraverso una sua puntuale valorizzazione. Da mesi, infatti, si lavora di concerto con Regione e Provincia nell’intento di velocizzare le procedure per l’avvio dell’impianto comunale di compostaggio, che consentirà sicuramente un maggiore respiro per le casse comunali.
Novità anche per quanto riguarda la spesa del personale: nonostante questa voce rappresenti un elemento di importanza centrale per il perseguimento degli equilibri di bilancio del prossimo triennio, si prevede l’assunzione di quattro unità, che interesseranno diversi settori.
Nell’ambito dei lavori pubblici, con questo bilancio di previsione si intende attuare un programma di riqualificazione urbana mediante lavori di sistemazione del basolato e delle opere complementari nell’abitato urbano. Inoltre, utilizzando i fondi della cosiddetta “Norma Fraccaro” si interverrà su alcune zone del centro storico attraverso interventi di efficientamento della pubblica illuminazione, mentre con i fondi previsti per le infrastrutture sociali sono in programmazione interventi di manutenzione straordinaria della caserma dei carabinieri e di manutenzione e riqualificazione dell’area verde attrezzata di piazza della Resistenza attraverso la fornitura e posa in opera di nuovi giochi per i più piccoli e di arredo urbano.
Sui temi di Cultura e Turismo, da una parte continua la sinergia con le Istituzioni alle quali compete la gestione del patrimonio dell’Ente, nell’ottica di avviare una serie di accordi di valorizzazione, dall’altra si lavora al rilancio turistico della città di Venosa attraverso azioni di promozione.
Diverse sono le sfide che si dovranno affrontare nel prossimo futuro e alle quali non ci si potrà far trovare impreparati. Occorrerà essere pronti a cogliere le ingenti risorse che saranno messe a disposizione degli Enti locali con la nuova programmazione contenuta nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso una chiara visione degli obiettivi, il rafforzamento della macchina amministrativa e un bilancio solido.
Spiace registrare l’assenza di una parte della minoranza, che non solo dimostra una totale irresponsabilità nei confronti dell’intera comunità, ma anche un’indifferenza preoccupante verso temi e questioni di vitale importanza per la città. Prendiamo atto anche dell’assenza di una capacità propulsiva e propositiva, che, anche tra i banchi di una opposizione, che vuole definirsi “costruttiva”, rappresentano la linfa della vera democrazia. Tutto il resto è…vanagloria e polemica, che nessuna comunità merita. Soprattutto oggi.