Questa mattina nello spazio antistante la Sala Ricevimenti Garden, in Via Primo Maggio nella zona Paip 1 di Matera gli artigiani, gli imprenditori e residenti della Zona Paip 1 e 2 di Matera, nel giorno in cui la Chiesa ricorda San Giuseppe lavoratore, giornata dedicata al mondo del lavoro, insieme all’Ufficio diocesano dei Problemi sociali e del Lavoro e all’associazione Zona Franza Matera hanno promosso la celebrazione della Santa Messa e a seguire un momento di riflessione sul valore del Primo Maggio.
Alla Celebrazione eucaristica, officiata da Monsignor Filippo Lombardi, Vicario episcopale per la Pastorale e direttore diocesano dell’Ufficio dei Problemi sociali e del lavoro, hanno partecipato anche il Prefetto di Matera Rinaldo Argentieri, i consiglieri regionali Piergiorgio Quarto e Gianmichele Vizziello, l’assessore comunale alle attività produttive Giuseppe Digilio, alcuni consiglieri comunali, il presidente di Cna Matera, Leo Montemurro. La Santa Messa ha inteso offrire al mondo del lavoro e dell’impresa un forte segno di speranza, che faccia guardare oltre la pandemia, e incoraggi tutti a riprendere con rinnovata energia il lavoro, la produzione, l’economia mettendo al centro la persona umana e la sua dignità. Al termine della cerimonia religiosa sono intervenuti Gianfranco De Meo per la Zona Franca Matera, gli imprenditoi Franceschino Santantonio e Taluccico Di Simone, storici pionieri e fondatori dell’area industriale Paip, Vito Quarato per la Fondazione per il Sud, il consigliere regionale Piergiorgio Quarto e l’assessore comunale Giuseppe Digilio.
Di seguito la nota inviata dal Comitato spontaneo per il Primo Maggio nel Paip a cura dell’imprenditore Franceschino Santantonio.
45 anni fa nasceva il Paip di Matera, tra i primi insediamenti di questo genere e con l’obiettivo di creare spazi adeguati in cui poter organizzare la propria attività imprenditoriale, scommettendo, tutti insieme, imprenditori e amministratori locali, su un progetto di progresso professionale e occupazionale. Le due aree Paip di Matera hanno adesso bisogno più che mai di rilancio e di nuove proposte per la vivibilità, l’ordine e il decoro, partendo da una nuova gestione delle aree e dei servizi alle imprese, introducendo nuove occasioni di sviluppo di scambio tra le imprese e i cittadini. In un momento di crisi post-pandemica poi bisogna saper cogliere le opportunità dalle situazioni scomode e individuare e valutare tutte le possibilità che riconducono a benefici. Gli imprenditori dei due Paip sono riusciti a ritagliarsi un ruolo di primo piano nell’economia della città di Matera, riuscendo a fare impresa e a rimboccarsi già le maniche per il futuro, dopo le interruzioni dovute alle chiusure governative delle loro attività. Nei due Paip oggi ci sono anche le nuove generazioni di quegli imprenditori pionieri e sono orientati all’innovazione di processo e di prodotto e guardano ai mercati internazionali, ma sicuramente sapranno affrontare la nuova sfida post-pandemica. Anche per fare ciò la fede e la speranza non deve mai mancare”.
La fotogallery della Santa Messa per la festa del lavoro (foto www.SassiLive.it)