Il suono della chitarra del maestro Graziano Accinni e la voce melodiosa del cantore Giuseppe Forastiero con l’esecuzione di un canto tradizionale dei fedeli devoti alla Madonna Nera hanno caratterizzato domenica scorsa il programma liturgico in onore della regina e patrona delle genti lucane. La messa è stata celebrata dal parroco di Marsico Nuovo, Don Michele Palumbo, con presenza di 63 fedeli contingentati tra i banchi. Il rettore del Santuario regionale, Don Paolo D’Ambrosio, ha poi rivolto l’atto di affidamento a Maria composto lo scorso anno dall’Arcivescovo Metropolita di Potenza, Monsignor Ligorio.
Momenti di preghiera vissuti con viva emozione e profonda fede anche nel ricordo della visita papale di Giovanni Paolo II del 1991 in Basilicata, quando proclamò la Madonna Nera protettrice regionale.
La canzone devozionale proposta, dedicata alla Patrona della Basilicata, è tratta dal recital di canti religiosi “Canto Minimo” realizzato da Accinni e Forastiero che – come hanno annunciato gli artisti – presto sarà registrato e diffuso in Cd. Un lavoro che raccoglie tutti i brani del repertorio portato dal 2018 in tour in chiese, basiliche e cattedrali della regione.
“Canto minimo”, inoltre, è il solo esempio di concerto in cui sono eseguiti brani esclusivamente di matrice devozionale lucana, mai realizzato, a memoria d´uomo nel territorio regionale e non solo. Questo Cantico delle Devozioni ha una storia decennale, perché nasce da una lunga e faticosa ricerca condotta da Accinni, dai tempi di Ethnos, letteralmente condotta per i paesi, le cappelle di campagna, le piazze di una Lucania inesplorata. Con Canto Minimo si celebra la fierezza di un popolo, la sua atavica fiducia. ll chitarrista di Moliterno, questa volta, abbandona le musiche di estrazione pagana per concentrarsi sull´esecuzione di antichi brani appartenenti alla devozione popolare.