Tfa-ex Firema, Fim, Fiom e Uilm. “Continua la mobilitazione dei lavoratori lucani. Il 4 maggio tavolo alla Regione Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
TFA, il gruppo Indo Napoletano che dal 2015 ha acquisito Firema Trasporti, continua a portare avanti unilateralmente il suo piano industriale in assenza di un confronto con i Lavoratori Lucani.
L’azienda ha annunciato lo scorso anno a Caserta l’intenzione di voler trasferire tutte le attività nel sito campano e di dismettere il sito di Tito, affermando che i Lavoratori e le Lavoratrici Lucani potevano migrare dallo stabilimento, insieme alle attività; in quell’incontro le OO.SS. hanno espresso l’irricevibilità di questa soluzione in quanto non solo il trasferimento nasconde di fatto i licenziamenti, ma non collima assolutamente con la visione sindacale e dei lavoratori in quanto è inaccettabile chiudere un sito storico, produttivo e con altissime professionalità.
In questi mesi si è avviato, su richiesta sindacale, un percorso istituzionale per trovare soluzioni utili alla tenuta dello stabilimento di Tito che però ha visto l’azienda assente e sfuggente. In questo percorso giunge la convocazione da noi richiesta, da parte dell’Assessore alle attività produttive Cupparo, dell’incontro di domani in videoconferenza a partire dalle ore 10.00 in cui auspichiamo la presenza dell’amministratore delegato del gruppo.
L’incontro deve dare risposte ai Lavoratori di Tito che da 5 giorni sono in assemblea permanente davanti ai cancelli dello stabilimento affinché Tfa modifichi il proprio piano industriale alimentando lo stabilimento e si renda disponibile ad una soluzione che salvaguardi i lavoratori ed il sito.
Lo ripetiamo, nel settore del ferroviario insistono enormi investimenti e non consentiremo la chiusura dello stabilimento di tito, anzi, è necessario, per giungere ad una positiva soluzione della vertenza, l’impegno reale di tutti.
Mercoledì 5 Maggio a partire dalle ore 10.00 i Lavoratori e le Lavoratrici di TFA congiuntamente a FIM FIOM UILM Basilicata terranno una conferenza stampa nel piazzale antistante lo stabilimento per comunicare gli esiti dell’incontro; invitiamo tutti i Parlamentari Lucani e le istituzioni locali e regionali a partecipare alla stessa per dare il proprio contributo per la risoluzione di questa vertenza.