E’ stata sospesa dal Questore per quindici giorni la licenza di commercio all’ingrosso di preziosi usati nei confronti di un esercizio materano.
Nel corso di un controllo di personale della Polizia di Stato il titolare dell’esercizio è risultato in possesso di un quantitativo complessivo di 780 grammi di oggetti in oro di cui non aveva provveduto alla registrazione nell’apposito registro e non sapeva dare spiegazione della provenienza.
Il metallo prezioso irregolarmente detenuto è stato sequestrato e il titolare dell’esercizio denunciato all’A.G. per aver acquistato oggetti in oro di sospetta provenienza.
Tutti gli oggetti sequestrati sono stati inseriti nella bacheca virtuale degli oggetti rubati e degli oggetti recuperati. Coloro che abbiano subito il furto di oggetti preziosi possono verificare se sono stati recuperati consultando la bacheca mediante un collegamento Internet alla pagina specifica del sito Web della Polizia di Stato http://questure.poliziadistato.it/bacheca/.
Nella foto alcuni degli oggetti rubati inseriti nella bacheca.
E’ stata sospesa dal Questore per quindici giorni la licenza di commercio all’ingrosso di preziosi usati nei confronti di un esercizio materano.
Nel corso di un controllo di personale della Polizia di Stato il titolare dell’esercizio è risultato in possesso di un quantitativo complessivo di 780 grammi di oggetti in oro di cui non aveva provveduto alla registrazione nell’apposito registro e non sapeva dare spiegazione della provenienza.
Il metallo prezioso irregolarmente detenuto è stato sequestrato e il titolare dell’esercizio denunciato all’A.G. per aver acquistato oggetti in oro di sospetta provenienza.
Tutti gli oggetti sequestrati sono stati inseriti nella bacheca virtuale degli oggetti rubati e degli oggetti recuperati. Coloro che abbiano subito il furto di oggetti preziosi possono verificare se sono stati recuperati consultando la bacheca mediante un collegamento Internet alla pagina specifica del sito Web della Polizia di Stato http://questure.poliziadistato.it/bacheca/.
Nella foto alcuni degli oggetti rubati inseriti nella bacheca.
Bernalda – controlli antidroga: due giovani tratti in arresto.
I Carabinieri della Compagnia di Pisticci, nell’ambito di una serrata attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti svolta soprattutto lungo le principali arterie di scorrimento veloce, hanno tratto in arresto due giovani, di 33 e 29 anni, entrambi di Bernalda (MT) che, fermati dai militari della Compagnia e della Stazione di Bernalda a Metaponto Lido, sono stati sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di circa 15 grammi di cocaina (idonea per confezionare circa 45 dosi), occultati nel vano portaoggetti all’interno di un portadocumenti. L’operazione veniva estesa anche ai domicili di residenza, ove si rinveniva altro quantitativo di stupefacente e un bilancino di precisione. I due giovani sono stati associati presso la Casa Circondariale di Matera mentre l’autovettura utilizzata per il trasporto è stata sottoposta a sequestro. Tale dispositivo di controllo, ulteriormente rafforzato nella stagione estiva, proseguirà anche nel prossimo periodo e sarà anche finalizzato ad intercettare quei giovani che, a volte insospettabili incensurati ma sempre con la disponibilità di denaro, si recano nelle Regioni limitrofe per procurare lo stupefacente.
11 persone denunciate e 46 Kg di materiale esplodente sequestrato.
I militari del Comando Provinciale di Matera, ad esito di un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato l’intera Provincia, ha deferito all’Autorità Giudiziaria 11 persone e sottoposto a sequestro ben 46 Kg di materiale esplodente.
In particolare nell’area di Pisticci (MT), i militari della locale compagnia hanno fermato 9 persone alla guida delle rispettive autovetture in evidente stato di alterazione psico-fisiche dovute, per otto di loro, all’assunzione di alcool, per uno invece all’assunzione di sostanze stupefacenti. Due giovani sono stati segnalati alla locale Prefettura in quanto colti in possesso di sostanza stupefacente, del tipo hascisc, per uso personale.
Ad Accettura (MT), invece, militari della locale Stazione, insieme a quelli della Compagnia di Tricarico, a seguito di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto 46 Kg di materiale esplodente non idoneamente custodito e detenuto all’interno dell’abitazione senza la prescritta autorizzazione. All’esito del controllo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria un 43enne incensurato di Accettura.