Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale del 29 aprile scorso, l’assemblea ha deliberato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria di Filiano a Patrick Zaki, lo studente e attivista egiziano che, a settembre del 2019, si era trasferito in Italia per frequentare un master internazionale presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. A Febbraio 2020 aveva deciso di ritornare per qualche giorno in Egitto dalla famiglia e il 7 Febbraio, non appena atterrato all’aeroporto de Il Cairo, è stato arrestato dalla forze di sicurezza egiziane. Da allora Patrick Zaki si trova in stato di fermo e in attesa di un processo.
L’Amministrazione Comunale di Filiano, aderendo alla campagna promossa da Amnesty International, ha da giorni esposto presso la sede comunale lo striscione giallo che chiede libertà per Patrick Zaki e ha deciso altresì di conferirgli la cittadinanza filianese quale segno di solidarietà ad un giovane studente divenuto il simbolo della lotta universale contro la privazione del sacro diritto alla libertà individuale e la violazione dei diritti umani.
“In un momento in cui tutta l’attenzione mediatica è canalizzata nella lotta al Covid-19 non bisogna trascurare la difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali – ha affermato il Sindaco di Filiano, Francesco Santoro, – e l’atto simbolico, approvato da tutto il Consiglio Comunale, dimostra che Filiano è una comunità attenta ai diritti e alle libertà di espressione e considera suo concittadino ogni persona privata della propria libertà”.
La deliberazione di Consiglio sarà trasmessa al Governo Italiano, quale richiesta di proseguire l’impegno nel chiedere con forza alle istituzioni egiziane il rilascio immediato di Patrick Zaki.