Ennesimo incidente mortale sul luogo di lavoro, una tragedia che si sarebbe dovuta evitare. L’Ugl esprime il suo cordoglio alla famiglia della vittima di Andrea Recchia. Un contenitore dal peso di diversi quintali (almeno 14) pieno di mangime per animali lo avrebbe colpito in pieno, schiacciandolo ed uccidendolo all’istante. È, secondo una prima ricostruzione, la dinamica di un incidente sul lavoro costato la vita all’operaio di Montalbano Ionico (Matera). L’incidente è avvenuto in un’azienda di mangimi di Sorbolo, comune della bassa parmense. Oltre ai mezzi del 118 sono intervenuti i carabinieri e la medicina del lavoro che hanno messo sotto sequestro l’area. Recchia, aveva solo 37 anni. “È necessario promuovere una maggiore cultura della sicurezza e una migliore formazione dei lavoratori, soprattutto laddove si svolgono mansioni a rischio infortuni. A tale riguardo, l’Ugl da anni ormai è in tour in Italia con la manifestazione ‘Lavorare per vivere’ volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno delle morti bianche. Basta a queste stragi continue e silenziose: sono notizie che lasciano tanto sgomento. Siamo vicini ai familiari in questa terribile vicenda”.
Lo hanno detto in una dichiarazione congiunta Pino Giordano, Segretario Provinciale Ugl Matera e Patrizia Fiore Ferrari, Segretario Provinciale Ugl Salute rivolgendo le più sentite condoglianze alla famiglia da parte di tutta l’organizzazione sindacale.