Nino Sangerardi denuncia il degrado tra vico Commercio e via Lombardi nei Sassi di Matera. Di seguito la nota integrale.
Triste constatare per l’ennesima volta lo stato di degrado in cui versa la zona nei pressi di vico Commercio e via Lombardi, cuore urbanistico del Sasso barisano.
Spicca l’incredibile ascensore realizzato con denaro pubblico,267 mila euro,progettato ed eseguito dal Comune, ultimato nell’anno 2013. Manufatto che trasforma l’assetto storico e paesaggistico di quest’area non secondaria dei Sassi. Oggi, maggio 2021, funziona tale impianto in vetro acciaio e tufo? No,mai inaugurato.
Quindi preda facile di vandalismi del pomeriggio tardi,circondato da rifiuti d’ogni specie,luogo di intrattenimento gratuito per giovinastri diplomati in materia di Nullafacentis, aggrappati troppe ore al giorno agli schermi dei social network, contenti di essere oppressi e lontanissimi dalla fatica di pensare.
Chi si affaccia dal ponte sottostante vede case senza finestre o senza tetto assediate da erbacce e varia immondizia. Fanno parte degli alloggi riconducibili al “Programma di edilizia residenziale pubblica nei Rioni Sassi di Matera. Legge numero 179/92”,gestito dal Comune con supervisione della Regione Basilicata. Il 15 marzo 2019 Flavia Franconi, vicepresidente della Giunta regionale nomina un commissario ad acta “per verificare lo stato del progetto, acclarare le motivazioni della mancata conclusione delle attività e eventuali responsabili, constatare se sussistono le condizioni tecniche amministrative e legislative per riesumare il piano edilizio”.
Il rendiconto commissariale è stato depositato nell’Ufficio preposto e recapitato al sindaco di Matera? Non è dato sapere.
Anche qui soldi pubblici consumati per opere che,dopo molti anni, risultano incompiute.
Strano a fronte delle non poche Leggi di salvaguardia e tutela dei Rioni Sassi e del prospiciente altipiano murgico, dal 1993 patrimonio dell’Unesco.
Finalità ribadite dalla Legge numero 771 del 1986 in vigore il cui articolo n. 1 testuale recita: “ La conservazione e il recupero architettonico urbanistico ambientale economico dei Rioni Sassi sono di preminente interesse nazionale”.
Già, conservazione e recupero.