Rosalba Guglielmi, coordinatrice regionale USB Basilicata, ha inviato una nota al governatore lucano Bardi e all’assessore regionale Fanelli, per denunciare le criticità dei lavoratori impegnati nel settore della forestazione e annunciare la manifestazione di protesta in programma alle ore 16 di martedì 11 maggio 2021. Di seguito la nota integrale.
Nessuna risposta è stata data alle varie richieste portate al tavolo d’incontro con l’assessore Fanelli nell’ultimo incontro del 19 marzo scorso. A cominciare dal pagamento del mese di dicembre 2020 e per gli impiegati anche dei mesi di gennaio e febbraio 2021. Pagamenti rinviati all’approvazione del bilancio che avrebbe già dovuto concludersi entro il 31 marzo. Esprimiamo il nostro sdegno per la sottovalutazione totale di questo problema. Mentre alcune migliaia di famiglie sono senza alcun reddito da due mesi, non è stata cercata alcuna soluzione alternativa basandosi evidentemente sulla cronica incapacità di reagire di larga parte di questa platea, nonostante che per tirare avanti debbano indebitarsi e molti di loro si vedano anche le utenze tagliate.
Le ultime esternazioni dell’assessore “sull’utilizzo delle maestranze in funzione dei lavori da eseguire” fanno prevedere una ulteriore tragica destrutturazione dei rapporti di lavoro, già compromessi dalle scelte di non riconoscere il diritto alla stagionalità e dei diritti acquisiti.
La forte preoccupazione per la situazione di diffusione del contagio e il rischio di sottoporre a spostamenti tanti lavoratori dislocati su tutto il territorio regionale ci avevano portato a sospendere le manifestazioni dei lavoratori forestali già indette. Le scelte che si stanno operando in un sistema di mancata pubblicizzazione e di regole certe richiede la mobilitazione immediata di tutti i lavoratori. Invitiamo tutti a partecipare alla manifestazione sotto il palazzo della giunta regionale domani alle ore 16,00 e a sostenere le proposte e la piattaforma che abbiamo costruito insieme in questi mesi e a pretendere l’avvio di una reale trattativa.
Ricordiamo i punti principali delle richieste su cui abbiamo trovato già l’adesione di tanti lavoratori :
1) riconoscimento stato di lavoratore stagionale e mantenimento dei diritti acquisiti ;
2) trasparenza e pubblicizzazione sul sito del consorzio delle normative, regolamenti e contrattazione applicate , riferite anche alla doverosa pubblicazione dei bandi relativi alle progressioni verticali e alla mobilità orizzontale;
3) sicurezza sui cantieri, formazione e distribuzione di dispositivi adeguati;
4) Impegno ad uniformare per tutti i lavoratori il numero delle giornate lavorative sino al raggiungimento della stabilizzazione a tempo indeterminato, certezza delle disponibilità finanziaria a copertura dei progetti e mantenimento della tempistica nei pagamenti
5) scorporo dell’ ex progetto Parco del Pollino dall’affidamento al Consorzio e gestione diretta dei lavoratori ex LSU da parte dello stesso Parco che si prepara ad incrementare il servizio di sentieristica e info points.
6) stessa richiesta di scorporo dell’ex IVAM.
Alla base comunque la richiesta di ripensamento generale sull’opportunità di affidare al consorzio di bonifica la progettazione e la gestione del piano regionale di forestazione, l’affidamento diretto ad un’agenzia strumentale della regione o delle province interessate.
Intanto alla manifestazione parteciperanno anche delegazioni di lavoratori appartenenti alla platea ex TIS considerato che anche in questo campo il coinvolgimento dei titolari interessati e l’informazione sui provvedimenti che li riguardano sono considerati inutili fardelli cui far fronte con i messaggi sul proprio profilo Facebook. Sempre più clientes e meno cittadini.