Consiglieri regionali Carmela Carlucci, Gianni Leggieri e Gianni Perrino del Movimento 5 Stelle: “Chiediamo ristori per tutte le attività chiuse in zona rossa”. Di seguito la nota integrale.
Il persistere della pandemia sta drammaticamente affaticando non solo la salute dei lucani, ma anche la loro stabilità economica. Tantissimi sono infatti i professionisti e i commercianti che stentano a mantenere in piedi le proprie imprese e, di conseguenza, le proprie famiglie. Il disagio si acuisce in quei comuni interessati dalla zona rossa, in cui la maggior parte delle attività economiche è sospesa. In alcuni comuni, infatti, la zona rossa è stata prolungata anche per più settimane, senza che fosse prevista, tuttavia, alcuna forma di ristoro per tutte le attività temporaneamente chiuse né altre forme di esenzione da quelle tasse che, comunque, commercianti e professionisti sono tenuti a pagare.
Ora, sebbene non sia messa in discussione la necessità di tutelare la salute dei cittadini e il benessere della collettività istituendo il massimo livello di protezione, non possiamo dimenticare che non si muore solo di Covid, ma anche di stenti economici. Non possiamo affamare intere famiglie.
Pertanto, abbiamo chiesto al Presidente della Giunta Regionale di reperire immediatamente le risorse necessarie a sostenere le attività economiche e professionali con sede all’interno dei comuni interessati dalla zona rossa.
Il momento è critico e il nostro spirito è e vuole essere collaborativo: invitiamo la Giunta regionale a non dimenticare che, se da un lato, è necessario aumentare il livello di allerta laddove cresce il numero dei contagi da Covid, dall’altro, è altresì necessario adottare tutte le possibili misure economiche per sostenere e accompagnare commercianti e professionisti la cui attività è stata momentaneamente sospesa.
Il livello di tensione sociale si fa sempre più alto, è dovere delle Istituzioni quello di evitare la rottura e l’altrimenti inesorabile scontro tra le parti sociali.