Consiglieri Falconeri (M5s Potenza): “Il piano triennale del Fossile a Potenza: il volto anti ecologico della Lega e della Destra cittadina”. Di seguito la nota integrale.
Oggi l’assessore all’ambiente del Comune di Potenza Alessandro Galella ha parlato a proposito del piano triennale del turismo e dell’ambiente di #idrometano come combustibile da utilizzare per la mobilità pubblica del futuro di Potenza.
Dopo la scelta di acquistare un parco bus a maggioranza diesel adesso l’assessore al ramo propone per il Futuro la conversione dei bus a metano a idrometano.
Si tratta in realtà di una soluzione spacciata per rinnovabile ma rappresenta un già fallimentare tentativo di tenere in vita il motore termico.
Nonostante l’Europa stia andando in direzione dell’elettrico e dell’idrogeno verde a Potenza invece si vuol sperimentare il Ritorno al Passato che come film di Zemeckis ci riporta indietro di almeno 10 anni.
In Italia infatti una certa politica di destra vuol prendere altre strade.
L’anno scorso infatti sono apparsi sono apparsi su alcuni giornali (ad esempio, Corriere della Sera, 2 aprile, pag. 35; Quotidiano Nazionale (QN), 8 aprile, p. 2) articoli riguardanti l’uso di miscele idrogeno-metano, a volte chiamate “idrometano”.
Forse l’assessore all’ Ambiente fa riferimento ad un vecchio progetto di Snam in cui l’idrogeno “rinnovabile” miscelato al biometano viene usato per alimentare motori a combustione.
“La produzione (senza contare la distribuzione e l’impiego) di biometano comporta perdite del prodotto in atmosfera. Il metano è un potente gas serra, decine di volte più potente dell’anidride carbonica. Per ogni milione di metri cubi di biometano prodotto, si stima che le perdite di metano presso gli impianti di produzione possono comportare emissioni climalteranti valutate in CO2eq pari a quelle generate dai trasporti della massa organica utile per produrlo per 50 km (BIOSURF 2017). Stima che cresce di 15 volte se non si adottano magazzini chiusi per il digestato.” come rilevato da Rinnovabili.it
Appare evidente che il “gas verde” non offre nessun vantaggio né energetico né ecologico.
Si tratta semplicemente di un ulteriore ingannevole tentativo per mantenere in vita gli inefficienti e inquinanti motori a combustione e procrastinare così per un tempo il più lungo possibile il passaggio dai combustibili fossili alle energie rinnovabili.
Potenza non merita di essere riportata al Passato.
Il tema dell’Energia non può essere lasciato in mano a chi vuol dare ai cittadini una parvenza di ecologia a piani triennali che nulla hanno di Rinnovabile.