Nella tarda serata di lunedì 10 maggio l’Azienda Stellantis a fronte dell’azione messa in campo delle RSA e delle OO.SS., ha accolto la nostra richiesta ed ha fatto un passo indietro bloccando l’annunciato incremento produttivo che prevedeva la contestuale riduzione della manodopera sulle linee e si è resa disponibile ad un confronto teso a valutare attentamente la distribuzione della cassa integrazione per le fermate produttive.
Questo per noi è un primo risultato che, in attesa dell’incontro nazionale che si terrà a Torino entro la fine di maggio, manifesta che ci sia l’impegno, da parte dell’Azienda, di astenersi dall’intraprendere scelte unilaterali in un percorso di confronto vero e puntuale.
L’attivo dei delegati, tenutosi nella giornata odierna, ha deliberato di mantenere alta l’attenzione su tutte le problematiche interne ribadendo che Melfi non deve essere ridimensionato e che si faccia chiarezza sul futuro piano industriale, affinché ci possa essere un rilancio vero dello stabilimento e dell’intera Area Industriale.
Inoltre, ribadisce con forza che le efficienze si facciano sugli sprechi e sulle complessità e non sulle spalle dei lavoratori.
L’attivo dei delegati ha deliberato che ilconfronto continuerà anche attraverso assemblee di fabbrica e che a partire dal giorno 13 Maggio, data di convocazione del tavolo tecnico su Stellantis presso la Regione Basilicata, ci sia una partecipazione dell’organismo delle RSA di Fim, Fiom, Uilm e Fismic.
Inoltre che, di concerto con le Segreterie Territoriali e le Confederazioni, si costruisca un’iniziativa pubblica da tenersi nell’Area Industriale di Melfi per rafforzare l’idea che a Melfi non si perda nessun posto di lavoro, che ci sia la garanzia dei volumi produttivi e che ci siano le corrette condizioni di lavoro, per i lavoratori di Stellantis e di tutto il suo indotto.
In chiusura, l’RSA di Stellantis esprime piena solidarietà ai lavoratori della Log18 da oggi in sciopero per il loro contratto.
Mag 11