La terza Commissione (Attività produttive, Ambiente, territorio) del Consiglio regionale della Basilicata, riunita in modalità telematica, presieduta da Piergiorgio Quarto (Fratelli d’Italia)
ha ascoltato il Presidente del Collegio Provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati di Matera Giuseppe Silvaggi sul disegno di legge. n. 60/2021: Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 12 settembre 2000 n. 57 -Usi civici e loro gestione in attuazione della legge n. 1766/1927 e R.D. 332/1928″ -D.G.R. N. 185 del12 marzo 2021.
L’audito si è detto sostanzialmente non favorevole al disegno di legge che “non fa cenno alla digitalizzazione degli atti di vecchia data e che non darebbe alcuna certezza di inserimento nei procedimenti degli attuali periti demaniali competente ed esperti.
“Le ragioni che giustificano le modifiche proposte – si legge nella relazione – sono legate alla necessità di razionalizzazione e riordinare le disposizioni contenute nella L. r. n .57/2000 al fine di attuare una migliore gestione amministrativa del territorio regionale e di semplificare i vari procedimenti che interessano i demani civici, consentendo di superare una serie di incertezze interpretative che spesso hanno rallentato l’azione amministrativa. Quattro sono le novità di rilievo: il riordino dei procedimenti amministrativi dimodoché vengano differenziati quelli che ineriscono i mutamenti del diritto di uso civico, le sclassificazioni, ed eventuali alienazioni, e i mutamenti di destinazione d’uso, cui è dedicato l’art. 5, da quelli che afferiscono alla legittimazione ed affrancazione cui è dedicato l’art. 8; la definizione di un metodo univoco di determinazione del canone di legittimazione e del capitale di affrancazione applicabile su tutto il territorio regionale che consenta di sottrarre alla discrezionalità della stima la stessa determinazione; l’individuazione del procedimento relativo alla presentazione delle istanze di sclassificazione o mutamento di destinazione d’uso, anche in sanatoria, e delle perizie stralcio”.
Sull’argomento sono intervenuti, oltre al presidente Quarto, i consiglieri Braia, Acito e Sileo. Quest’ultima ha sottolineato di aver presentato sull’argomento una proposta di legge che va a meglio ad argomentare alcune questioni.
Successivamente i commissari hanno audito i segretari del Sicet, Sunia Antonio Clemente, Antonucci dell’Uniat e Franco Casertano del Sunia in merito al bando di inchiesta di assegnazione di alloggi di social “housing città dei sassi”.
Gli auditi hanno contestato il bando per l’assegnazione di 130 alloggi che a loro parere contiene molte anomalie sulle procedure di individuazione degli aventi diritto e che non è stato sufficientemente pubblicizzato.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Cifarelli, Acito e Braia.
Auditi infine i rappresentanti della Fit-Cisl trasporti, Donato Telesca e Sebastiano Colucci in merito al “contratto ponte con il Consorzio Cotrab. Chiesto di meglio conoscere i contenuti di tale contratto “presentato dall’assessore Merra ma che il presidente del Cotrab dice di non conoscere continuando quindi a disattendere gli impegni con i lavoratori che non vengono pagati.
Sono intervenuti i consiglieri Braia e Carlucci. Il presidente Quarto ha annunciato che sull’argomento chiederà l’audizione dell’assessore Merra.
Hanno partecipato ai lavori della commissione, oltre al presidente Quarto, i consiglieri Carlucci (M5s), Acito e Bellettieri (FI), Sileo e Aliandro (Lega), Trerotola (Prospettive lucane), Cifarelli (Pd) e Braia (IV).