La prima Commissione consiliare (Affari istituzionali), riunitasi nel pomeriggio di oggi, in modalità telematica, ha audito il direttore generale del Consiglio regionale, Emilio Libutti, sullo schema del nuovo Regolamento interno del Consiglio regionale adottato dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 23 febbraio scorso.
Nel rivolgersi ai Commissari, il direttore Libutti ha precisato che la proposta composta da 132 articoli consente, alla luce del nuovo Statuto, di aggiornare il Regolamento vigente(risalente al 1999)che disciplina l’organizzazione e le modalità di funzionamento del Consiglio e dei propri organi interni, l’iniziativa delle leggi e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Consiglio, le procedure di nomina, designazione, indirizzo e controllo, informazione e partecipazione, assicurando l’effettivo esercizio delle prerogative dei consiglieri e i diritti dell’opposizione.
“Ancorché ampio e articolato, il Regolamento vigente – ha sottolineato Libutti – sconta le difficoltà di disciplinare aspetti immaginati ormai nel lontano 1999, quando sia la parte normativa sia le situazioni di contesto erano completamente diverse”. Dopo aver ringraziato gli uffici che hanno lavorato con impegno e professionalità nella stesura della bozza, il Direttore generale del Consiglio regionale si è soffermato su alcuni articoli, sottolineando che si tatta di una proposta aperta a ulteriori contributi, che può essere emendata e migliorata.
La Commissione ha deciso di dedicare all’argomento ulteriori momenti di approfondimento e di stabilire un metodo di lavoro al fine di esaminare in maniera puntuale e precisa ogni singolo articolo prima di passare alla fase di approvazione del Regolamento.
Ai lavori della commissione hanno partecipato, oltre al presidente Cariello (Lega), i consiglieri Acito e Bellettieri (Fi), Baldassarre (Fdi), Braia (Iv), Cifarelli (Pd), Trerotola (Pl), Leggieri (M5s).