Stellantis, Ugl Basilicata: Necessario tavolo nazionale al Mise con il coinvolgimento di tutte le regioni che hanno stabilimenti del Gruppo Stellantis e del comparto automotive”. Di seguito la nota integrale.
Si è svolto giovedì 13 maggio, in videoconferenza il Tavolo tecnico “Stellantis”, presieduto dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Basilicata Francesco Cupparo ealla presenza, oltre di alcuni consiglieri regionali, delle sigle sindacali e dei delegati sindacali direttamente collegati dalla saletta Rsa. Un tavolo tecnico che deve rappresentare sostanzialmente un primo confronto sindacati-istituzioni-imprese avente lo scopo primario di dare il via ad un percorso non solo di mantenimento dell’attuale produzione e degli attuali livelli occupazionali degli stabilimenti di Melfi ma altresì di potenziamento degli stessi.
“E’ evidente – dichiara Giovanni Tancredi, segretario regionale Ugl Basilicata -che l’obiettivo è rendere competitivo il territorio del Vulture-Melfese e valorizzare il sito di Melfi. Il raggiungimento di questo obiettivo passa attraverso la creazione di un’alleanza tra le regioni interessate (Basilicata, Puglia e Campania) nonché mediante una interlocuzione costante e responsabile, senza alcun colore politico, di tutti i parlamentari con il Presidente Draghi e con i vertici di Stellantis.
Sarà fondamentale predisporre un programma di azioni nazionali e regionali di valorizzazione del sito di Melfi al fine di renderlo concretamente più competitivo e capace di fronteggiare l’attuale crisi dell’auto e della componentistica.Questo significa avere quale interlocutore istituzionale, in primis,il Governo che deve convocare un tavolo nazionale che possa avviare un confronto immediato con i vertici di Stellantisedafferente le scelte di politica industriale adottate generalmente dal settore auto e specificatamente dal predetto gruppo. Un confronto che possa chiarire, nell’ambito del piano industriale del gruppo automotive, il ruolo dello stabilimento di Melfi e delle produzioni del Mezzogiorno e per predisporre nell’ambito della programmazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), limitatamente al tema delle infrastrutture, il potenziamento dei collegamenti della trasversale appenninica.
Ciò significa, inoltre, per la Regione Basilicata assumere l’impegno di sviluppare un efficiente sistema dei servizi all’interno dell’area industriale di San Nicola di Melfi che sia in grado di ridurre i costi energetici e di produzione per lo stabilimento, di ampliare l’attività dell’indotto rendendo maggiormente competitivo il predetto stabilimento. E a tal riguardo, è di assoluta importanza – per la delegazione Ugl Basilicata – data la rapida crescita dei veicoli elettrici e l’importanza del tema della sostenibilità, impiegare l’energystorage nel mondo delle rinnovabili fornendo un mercato di applicazioni di stoccaggio e, pertanto, creare in Basilicata degli Abbsu stoccaggio delle batterie delle auto elettriche nonché su idrogeno”.