Lo scorso anno abbiamo tutti assistito impotenti alla pandemia da Covid-19 che ha travolto il mondo e, in maniera particolare, il nostro paese. In tal modo, il 2020 è stato l’anno della definitiva consacrazione delle piattaforme di streaming. Per piattaforme di streaming intendiamo qualsiasi applicazione che permette di vedere, giocare o fare altro con contenuti multimediali non presenti fisicamente sui nostri dispostivi. In tal modo, i giocatori possono fare zapping tra migliaia di contenuti dalle serie tv, ai film alle varie forme di intrattenimento. Tra queste, vi è sicuramente il mondo del gioco d’azzardo che con esercenti come Unibet casino ha davvero fatto quello che viene spesso chiamato “salto di qualità”.
Oltre al gioco d’azzardo, le piattaforme di streaming si sono concentrate nell’offrire contenuti video e audio. L’ennesima novità in tema di piattaforme è stata rappresentata dall’arrivo in Europa del colosso statunitense Disney Plus che ha messo sul piatto i suoi straordinari contenuti in esclusiva, seguiti da alcuni altri grandi titoli che ne hanno fatto un’offerta ricca e milionaria.
La proposta di Disney è stata accolta con particolare favore da parte degli utenti che, in solo 8 mesi, hanno raggiunto i 90 milioni di abbonamenti sulla piattaforma. Ciò è stato possibile, come accennato poco fa, anche grazie alla messa in onda degli straordinari documentari di National Geographic e dalle produzioni Marvel, particolarmente amate. In ultimo, Disney ha offerto ai suoi utenti anche tutti i prodotti del celebre franchise di Star Wars, portando l’offerta a un livello sempre più elevato.
L’offerta audiovisiva si compone di altri numerosi servizi di streaming, vediamoli insieme. Rientrano nelle cosiddette “Pay tv” tutte quelle televisioni digitali in abbonamento e, tra quelle, a trionfare è certamente Netflix. Il colosso americano vanta ancora il primato come piattaforma di streaming più utilizzata in assoluto sebbene, nell’ultimo anno, siano state tantissime le nuove ed emergeni piattaforme che hanno provato a scalzarla. Stiamo parlando dell’offerta streaming di Amazon, Amazon Prime Video. Si tratta di un servizio analogo, maggiormente incentrato sui film, messo a disposizione per tutti gli utenti Amazon Prime. Vi sono poi le piattaforme meno comuni come Tim Vision e, in ultimo, Now TV. Now Tv è la piattaforma streaming di Sky che trasmette anche partite di calcio ed eventi europei come la ChampionsLeague. Per tale ragione, la piattaforma Now TV è particolarmente nota a tutti coloro che amano il mondo delle scommesse poiché consente loro di vedere gran parte delle competizioni calcistiche europee.
Oggi, Prime Video ha ufficializzato che la sua offerta riguarderà anche eventi sportivi e, con questo, è entrata in competizione con altre piattaforme quali Sky, Mediaset e la nuova arrivata Dazn. Bezos ha immaginato uno streaming digitale a tutto tondo che possa anche riguardare il mondo dello sport o come diventato virale di recente, quello dell’intrattenimento. Infatti, con LOL – Chi ride è fuori Prime Video ha guadagnato centinaia di migliaia di utenti in Italia.
In ultimo, i servizi di streaming stanno riscrivendo completamente anche il mondo del cinema e delle serie tv. Secondo quello che è ormai noto come modello “Netflix”, infatti, sono sempre di più le produzioni cinematografiche che vengono prodotte e finanziate dalle grandi aziende di streaming. Grandi successi degli ultimi anni come Black Mirror, Better Call Saul o Dark sono stati tutti prodotti da Netflix che, in più, è riuscita anche a raggiungere gli Oscar con film di Cuaron o di Scorsese. Disney Plus e Prime Video si stanno iscrivendo nello stesso registro con l’obiettivo di contendere lo scettro di miglior piattaforma streaming e non solo proprio a Netflix.
Vedremo se le nuove riaperture significheranno un crollo delle adesioni alle piattaforme o se, invece, questo trend continuerà.