“Mettiti al sicuro” e “Stai senza pensieri”, al tuo 730 ci pensa il Caf Cia”. sono gli slogan che caratterizzano la campagna di assistenza-consulenza ad agricoltori e cittadini degli Uffici Caf-Cia per la dichiarazione dei redditi come per gli altri servizi e prestazioni previdenziali, fiscali e di altra natura svolti dal Caa e dal Patronato Inac. Per il secondo anno consecutivo, per effetto della pandemia, la Cia ha predisposto servizi improntati sulla massima sicurezza con la prenotazione per la presentazione del 730/2021 che insieme a consulenze telefoniche, trasmissione delle pratiche e delle informazioni in via telematica sono i criteri attuati dal ‘sistema confederale’ per dare risposte puntuali agli agricoltori e ai cittadini. In prima linea ci sono gli operatori di Caf, Caa, Patronato Inac e strutture del territorio. Gli uffici CIA garantiscono, nel rispetto delle prescrizioni nazionali e regionali, tutti i servizi in tutte le Sedi Cia della provincia di Potenza e Matera.
Le sedi sono aperte nel rispetto e secondo le modalita’ previste gli operatori presenti oltre a garantire i servizi convenzionali forniscono puntuali informative. Tale metodologia di lavoro ed erogazione dei servizi è garantita in tutti gli uffici CIA -INAC -CAF-CAA previo contatto email o telefonico agli uffici zonali e/o ai responsabili delle sedi.
Per quanto riguarda il Patronato Inac si sottolinea che a 20 anni dalla legge 152 del 2001, la norma che ridefiniva le attività dei patronati al servizio dei cittadini, è ora di riflettere sul ruolo di facilitatori per l’accesso al welfare che queste strutture sostengono.
“I patronati – si spiega – restano in prima linea, con 15.496 operatrici e operatori attivi in 6.979 sedi, sul territorio, dove la prossimità, nell’anno della pandemia, si è rivelata un fattore quanto mai cruciale. Permettere ai cittadini di usufruire di centinaia di misure, dalla disoccupazione ai bonus Covid, dagli assegni familiari alla pensione, passando per centinaia di altri strumenti previdenziali e socio-assistenziali, è e resta la mission dei patronati, veri promotori di coesione sociale”.
“Solo nel 2020 – ricorda la nota sottoscritta da tutti i Patronati più importanti- queste strutture hanno gestito milioni di pratiche consentendo alle persone di avere risposta a esigenze sociali importanti. Un lavoro vitale, soprattutto in un anno così difficile per tantissime persone: lo dimostrano i milioni di pratiche, trattate da queste realtà, molte delle quali necessarie per far accedere i cittadini a misure di contrasto alla povertà e alle conseguenze della pandemia”.
“Il 2020 – sottolinea – ha dimostrato ancora una volta la grande capacità di queste strutture di adeguarsi con professionalità alle esigenze che i mutamenti sociali impongono, talvolta, come in questo ultimo anno, con un’accelerazione vertiginosa”.
“A 20 anni – continua la nota condivisa dai Patronati- dalla legge che inquadrava il ruolo dei patronati, un ruolo che la Costituzione definisce di interesse pubblico per i cittadini, l’impegno tiene il passo con i tempi, una vocazione che richiede sforzi sempre maggiori per continuare a rispondere alle istanze sociali del Paese”.
“Per questo nella ricorrenza del ventennale della legge di riforma dei patronati, è giusto chiedere alle istituzioni di sostenere questa rete che ogni giorno tutela i diritti di milioni di persone, per costruire insieme un futuro di equità sociale per l’Italia”.