Comune di Potenza rinuncia ad evento per Giornata mondiale contro l’omofobia, ex assessore Padula contesta dichiarazione assessore Rotunno. Di seguito la nota integrale inviata dall’ex assessore alle pari opportunità del Comune di Potenza, Marika Padula.
Le pari opportunità non sono solo le opportunità offerte ai propri amici e soprattutto non hanno colore politico.
E’ quanto sostiene Marika Padula, già Assessora al Comune di Potenza ricordando che essere di destra non significa essere omofobi o contrari ad iniziative che puntano alla sensibilità al tema.
Con questeparole viene commentato l’ennesimo caso scoppiato sui social a seguito di un post di Marco Tancredi, che ha denunciato, con forza, alla platea di Facebook, quanto accaduto ultimamente costringendolo a fare un passo indietro e desistere dall’organizzare un evento in città in occasione della giornata contro l’omotransfobia, dopo averne fattoi regolare richiesta ed interloquito con la titolare della delega assessorile.
Marika Padula, continua: Gravissima l’affermazione dell’ attuale Assessora, che da quanto emerge dai fatti raccontati dal Tancredi, la stessa oltre che glissare sull’argomento, rimandando e poi improvvisamente scomparendo, ha esordito in primissima battuta alla richiesta, con un: “Voglio essere chiara dall’inizio, qui sono tutti di destra”.
E cosa vuol dire? Chi è di destra è intollerante e chi è di sinistra invece no? Chi è di destra non ritiene di affrontare la questione della omotransfobia e chi è di sinistra si ?
Mi chiedo se l’attuale Assessora abbia ben chiaro quali sono i suoi compiti di rappresentanza della intera Città o se ritenga di dover essere solo espressione di pseudo pensieri di destra.
Se così fosse avrebbe tradito il mandato affidatogli e soprattutto avrebbe dato un messaggio distorto ai Cittadini di Potenza secondo cui “essere di destra, significa essere persone,prima ancora che Istituzioni, contrarie alla libera espressione e apertura a tutte le forme ed orientamento sessuale!
Questa è una ulteriore occasione persa da parte di un Assessore che non si è vista durante un anno intero in cui, al contrario, le Pari Opportunità dovevano costituire “un vero e proprio Faro” nel mare pandemico che ha rivoluzionato la Società facendo emergere ancora di più le differenze di genere, di pari occasioni, di pari possibilità.
Purtroppo la sciatteria di chi non ha alcuna idea si riverbera sulla cittadinanza penalizzandola non facendo cogliere obiettivi importanti.
Rimane il misero obiettivo di incassare il compenso riservato agli Assessori, sia che lavorino e dedichino il loro tempo alla delega assegnata sia che si nascondano senza porre in essere alcuna attività”.