“Il Consiglio Provinciale di Potenza, a breve esaminerà la proposta di costituzione della Consulta Provinciale sull’emigrazione per stabilire un rapporto forte con le nostre comunità nel mondo. La Provincia di Potenza, sempre più la casa dei 100 comuni”.
L’annuncio ieri di Rocco Guarino nel corso della manifestazione in onore dei Lucani nel Mondo.
Sono questi alcuni dei punti cardini emersi nel corso della manifestazione promossa dal Centro Studi Internazionale Lucani nel Mondo, svoltosi oggi a Potenza, in occasione della Giornata dei Lucani nel Mondo.
“Partendo dal principio che i primi flussi turistici saranno quelli relativi al turismo di prossimità e che si prevedono flussi di rientro di italiani e di lucani, dall’estero, appare opportuno evidenziare la esigenza di talune misure aggiuntive, – ha rilevato il Presidente Luigi Scaglione – sulle quali siamo pronti ad affrontare il tema a livello di singole regioni, seguendo lo schema e le indicazioni emerse nei giorni scorsi dai confronti avuti con il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero su input del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.”
Oggi, di fatto, abbiamo presentato un lavoro sinergico – ha rilevato Luigi Scaglione – che parte dal basso, supera i confini dei lacci e lacciuoli istituzionali sempre più distratti verso il tema della difesa dell’italianità e della lucanità, al quale anche l’associazionismo lucano e non solo quello delle tante associazioni dei Lucani in Italia e nel Mondo, potranno rivolgersi sempre più per ritrovare una ragion d’essere e di esistere”.
Il tema stesso dell’incontro “La nostra storia il nostro futuro”, sono il segno di questa voglia di ripartire non dimenticando la storia dei nostri emigranti senza nostalgie ma con lo sguardo diretto a chi, come i nostri Comuni, stanno lavorando per una contestuale azioni di rientro.
– In particolare, RILANCIARE E SOSTENERE I PROGETTI DEL TURISMO DI RITORNO E DELLE RADICI come avevamo del resto già evidenziato nello scorso mese di settembre. Ma tutto tace in questa direzione
-Accoglienza giovani italiani nel mondo per nei prossimi periodi estivo
I dati dicono che nei prossimi mesi, non meno di circa 100 mila italiani faranno rientro dai loro Paesi e tra di loro molti saranno in difficoltà reali di sostentamento e di rientro ad una condizione di vita soddisfacente. I lucani sono già tra questi e nel contesto generale rappresentano una emergenza ma anche una opportunità.
Nel notare per certi versi una voglia di far ripartire questo importante settore del nostro sviluppo regionale, come dichiarato e come previsto anche dalle ingenti risorse messe a disposizione per scrivere un piano di sviluppo turistico (si parla di 4,5 Meuro), Regione Basilicata ed Apt, unanimemente ai Comuni lucani, pare evidente invece il senso di distrazione nell’utilizzare nuovi settori e nuove opportunità.
Un opportunità offerta alle nostre comunità per venire in Basilicata, è la vecchia normativa regionale sul Turismo di ritorno, che consentiva ai gruppi di lucani o di discendenti residenti all’estero nel numero minimo di 15 a cui è possibile assimilare parenti diretti o indiretti, di ottenere, dietro formale e preventiva richiesta, un contributo forfettario di 1000 Euro per il trasporto bus dall’aeroporto o dalla stazione di arrivo in Italia e con tappa in Basilicata ed un contributo di 10 Euro a persona per ogni pernottamento nelle strutture della Basilicata con un minimo di 3 notti.
Una opportunità che può servire a sollecitare e favorire il riavvicinamento delle nostre comunità estere alla terra d’origine.
Dopo l’introduzione di Luigi Scaglione, gli Interventi istituzionali di:
Rocco Guarino – Presidente della Provincia di Potenza
Michele Schiavone – Segretario Generale del CGIE/MAECI
Hanno Partecipato:
– Cons, Amb. Giovanni De Vita – Ministero degli Affari Esteri – Progetto Turismo di ritorno e Turismo delle Radici promosso dalla DIGIT del Ministero degli Affari Esteri e CI (in collegamento ore 16,30);
– Tiziana Pirretti – Ricerca Albero genealogico ai fini del riconoscimento della cittadinanza e della ricerca storica
– Katia Lacerra – Presidente GIAA Basilicata – Guida e Organizzazione per i Gruppi Turistici in arrivo in Basilicata
– Rocco Franciosa – Presidente UNPLI Basilicata – Conoscenza e visita ai Borghi Lucani per ipotesi di re-inserimento e valorizzazione
– Saverio Lamiranda – ASSOCIAZIONE DISTRETTO DI TURISMO RURALE LE TERRE DI ARISTEO presenta TERRE DI ARISTEO IN BASILICATA IL TURISMO ESPERIENZIALE DI COMUNITÀ
– Renato Cantore – Quando gli emigranti eravamo noi. Lucani altrove.
– Pierfranco De Marco – Servizi Turistici e sconti promozionali per l’ospitalità nel territorio di Maratea a cura della Pro loco “La Perla”
– LE RADICI dei Lucani nel Mondo a cura di Patrizia Bianco – scrittrice
– Interventi on line dei rappresentanti dei Lucani nel Mondo e degli Sportelli Basilicata aderenti alla rete e dei promoter operatori del territorio.
A conclusione è andato in onda il concerto dedicato ai Lucani nel Mondo offerto da Le Terre di Aristeo
Presentazione a cura di Francesco Zingariello daklla Chiesa di San Rocco a Matera
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TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI – Lo stesso auspicio che sollecitiamo per realizzare e finanziare forme di diretto coinvolgimento delle Associazioni dei Lucani in Italia in questa prima fase di ridotta mobilità e nel mondo subito dopo o contestualmente, nel sostegno alla promozione di iniziative sul TURISMO DI RITORNO e del TURISMO DELLE RADICI, che caratterizzano già da qualche tempo le azioni del Ministero degli Affari Esteri di concerto con la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e nello spirito dei progetti messi in azione con i suoi strumenti operativi dall’Ufficio Cooperazione Internazionale della Presidenza della Giunta Regionale attraverso anche gli Sportelli Basilicata operanti presso le Federazioni dei Lucani all’estero.
Un opportunità offerta alle nostre comunità per venire in Basilicata, è la vecchia normativa regionale sul Turismo di ritorno, che consentiva ai gruppi di lucani o di discendenti residenti all’estero nel numero minimo di 15 a cui è possibile assimilare parenti diretti o indiretti, di ottenere, dietro formale e preventiva richiesta, un contributo forfettario di 1000 Euro per il trasporto bus dall’aeroporto o dalla stazione di arrivo in Italia e con tappa in Basilicata ed un contributo di 10 Euro a persona per ogni pernottamento nelle strutture della Basilicata con un minimo di 3 notti.
Una opportunità che può servire a sollecitare e favorire il riavvicinamento delle nostre comunità estere alla terra d’origine.
Una occasione che la Basilicata in via di spopolamento non può perdere.