Durante il decimo meeting internazionale organizzato dalla International Society for Extracellular Vesicles (ISEV) dal 18 al 21 maggio, il neuroscienziato Pasquale D’Acunzo è stato insignito del prestigioso “ISEV2021 Young Investigator Award”. Originario di Tursi in provincia di Matera, vive dal 2018 a New York e lavora nel laboratorio della professoressa Efrat Levy del Nathan S. Kline Institute. Il riconoscimento, assegnato dalla commissione internazionale organizzatrice costituta da eminenti scienziati del settore, è destinato a giovani scienziati di tutto il mondo che durante l’anno si sono particolarmente distinti nel campo. La stessa commissione ha selezionato la “lecture” dello scienziato premiato tra le 4 migliori su 583 proposte. La sua “lecture” è pertanto stata inserita nel programma ufficiale della conferenza durante la seduta plenaria del giorno di apertura, discussa poi dal consesso in live streaming. La relazione si è focalizzata sull’ultima importante scoperta pubblicata pochi mesi fa sulla prestigiosa rivista internazionale Science Advances, in cui il Dr. D’Acunzo e colleghi descrivono una nuova tipologia di vescicole extracellulari mai definite prima d’ora. L’identificazione delle ‘mitovescicole’ (così sono state infatti denominate le ‘sferette concentriche’ scoperte) apre nuovi scenari per la terapia e la diagnosi nel campo delle malattie neurodegenerative come la malattia di Azheimer o del neurosviluppo come la sindrome di Down. Il meeting, ospitato a Toronto nel 2017, Barcellona nel 2018 e Kyoto nel 2019, si è svolto nelle due ultime edizioni 2020 e 2021 su piattaforma virtuale a causa della pandemia mondiale da COVID.
Michele Capolupo
Lo scienziato tursitano Pasquale D’Acunzo è stato premiato al 10° meeting internazionale Isev. Soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale di Tursi guidata dal sindaco Salvatore Cosma.
Un grande risultato per la nostra città in campo internazionale. Durante il decimo meeting internazionale organizzato dalla International Society for Extracellular Vesicles (ISEV) dal 18 al 21 maggio, il nostro concittadino Pasquale D’Acunzo, neuroscienziato classe 1988, è stato insignito del prestigioso “ISEV2021 Young Investigator Award”.
D’Acunzo vive dal 2018 a New York e lavora nel laboratorio della Prof.ssa Efrat Levy del Nathan S. Kline Institute.
Il prestigioso riconoscimento, assegnato dalla commissione internazionale organizzatrice costituta da esponenti di spicco del settore, è destinato a giovani scienziati di tutto il mondo che durante l’anno si sono particolarmente distinti nel campo.
La stessa commissione ha selezionato la “lecture” dello scienziato tursitano premiato tra le quattro migliori su 583 proposte.
Il suo lavoro è pertanto stato inserito nel programma ufficiale della conferenza durante la seduta plenaria del giorno di apertura, discussa poi dal consesso in live streaming. La relazione si è focalizzata sull’ultima importante scoperta pubblicata pochi mesi fa sulla prestigiosa rivista internazionale Science Advances, in cui il Dr. D’Acunzo e colleghi descrivono una nuova tipologia di vescicole extracellulari mai definite prima d’ora. L’identificazione delle ‘mitovescicole’ (così sono state infatti denominate le ‘sferette concentriche’ scoperte) apre nuovi scenari per la terapia e la diagnosi nel campo delle malattie neurodegenerative come la malattia di Azheimer o del neurosviluppo come la sindrome di Down.
Il meeting, ospitato a Toronto nel 2017, Barcellona nel 2018 e Kyoto nel 2019, si è svolto nelle due ultime edizioni 2020 e 2021 su piattaforma virtuale a causa della pandemia mondiale da COVID.
Con immenso orgoglio a nome mio e di tutta la nostra città, mi congratulo con il dottor D’Acunzo augurandogli ancora tanti successi e importanti scoperte in campo scientifico per migliorare in futuro la vita dell’uomo nell’attesa che, compatibilmente con i suoi impegni lavorativi, possa presto tornare a Tursi e rendergli tutti gli onori per aver portato alla ribalta mondiale il nome della nostra città che con orgoglio grazie al lavoro di un suo figlio, può fregiarsi di un ennesimo elemento di vanto nel mondo intero.
A tutta la famiglia D’Acunzo vanno i miei complimenti e le mie felicitazioni per l’ottimo risultato conseguito dal giovane Pasquale grazie anche e soprattutto agli insegnamenti, ai valori e ai sacrifici trasmessi con l’educazione e la costanza da papà Vincenzo e mamma Rosa.